PALERMO – “Il grave episodio di furto e atti vandalici ai danni dell’istituto Giuliana Saladino, che nel fine settimana è stato privato di tutti quegli strumenti didattici che servono a potenziare l’offerta formativa, è ancor più inaccettabile perché nonostante il sistema di allarme, non ancora collegato con le Forze dell’ordine, si sia attivato, gli abitanti degli edifici limitrofi non si sono premurati di segnalare il furto in corso. Un comportamento figlio di una cultura dell’omertà difficile a morire e le cui vittime sono oggi i bambini e il personale della scuola”. Lo dichiara l’assessore alla Scuola, Barbara Evola, in riferimento al raid che nei giorni scorsi è stato messo a segno presso la scuola del quartiere Cep.
“È evidente che nonostante tanto lavoro sia stato fatto – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – molto resta ancora da fare perché tutta la comunità locale si unisca attorno alla scuola che rappresenta il primo strumento di crescita e sviluppo per i nostri figli e nipoti, per il progresso della nostra città e dei suoi quartieri”.