PALERMO – La Procura di Palermo ha aperto un’indagine sull’inserimento nella mailing-list dei magistrati della dda dell’indirizzo di posta elettronica del giornalista de L’Espresso Lirio Abbate che, per qualche settimana, avrebbe indebitamente ricevuto i verbali delle riunioni settimanali della direzione distrettuale antimafia, inviati di norma ai soli componenti del pool e agli aggiunti. A scoprire la ‘falla’ nella trasmissione delle comunicazioni riservate è stata la stessa Procura diretta da Francesco Lo Voi.
Sarà una consulenza informatica ad accertare chi ha inserito il nome del cronista nell’indirizzario. Intanto la funzionaria incaricata di curare l’invio dei verbali di udienza è stata spostata in un altro ufficio. L’inchiesta mira a chiarire se si sia trattato di una ‘svista’ casuale o se deliberatamente qualcuno abbia trasmesso al giornalista i verbali riservati. Al momento l’indagine è a carico di ignoti. Interpellato dall’ANSA, Abbate afferma comunque di “non aver mai ricevuto alcuna mail con quei contenuti”.
Fonte: Ansa