PALERMO – Accordo azienda-sindacati stamattina nella vertenza dell’Auchan di Carini. “Possiamo ritenerci soddisfatti – dichiara Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia – poichè con l’accordo raggiunto sono stati scongiurati i licenziamenti del personale ritenuto in esubero. I lavoratori accederanno alla mobilità esclusivamente su base volontaria e con incentivo all’esodo. Un plauso, comunque, ai lavoratori che con grande senso di responsabilità hanno adottato tutti gli accorgimenti atti a ridurre il costo del lavoro che ha supportato l’azienda in questo percorso, al punto tale da far divenire il comprensorio palermitano il più virtuso a livello nazional, ed evitando il ricorso ad altri ammortizzatori. E’ comunque indubbio che tutto il settore della grande distribuzione organizzata sta attraversando un periodo di grande crisi che va monitorato onde evitare ripercussioni che, purtroppo, in taluni casi si trasformano in licenziamenti e aumento della perdita di occupazione”.
Evitati quindi i licenziamenti all’Auchan di Carini che sembravano inevitabili a causa della crisi e dell’andamento negativo delle vendite. Venti lavoratori lasceranno solo su base volontaria. L’accordo tra la rappresentanza sindacale unitaria, tutta targata Uiltucs Uil, e la società, prevede che l’unico criterio di scelta per individuare le persone interessate dalla procedura di mobilità sia la “manifesta preventiva non opposizione al licenziamento”. Ai venti lavoratori collocati in mobilità l’azienda offrirà un incentivo all’esodo. Soddisfazione è stata espressa da Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia.