PALERMO – Dopo un mese di indiscrezioni, presunte trattative e false piste da oggi, e fino al 31 agosto, si inizia a far sul serio con l’apertura ufficiale della finestra estiva del calciomercato. Per il Palermo di Maurizio Zamparini, bloccato dalle mancate cessioni di Vazquez (che fra Premier e Serie A non ha ricevuto un’offerta concreta) e Lazaar (a lungo inseguito da squadre turche e francesi), dovrà rimboccarsi le maniche, anche grazie al contributo di un ritrovato Rino Foschi che da ieri è ufficialmente il nuovo ds rosanero a tutti gli effetti, per fornire a Davide Ballardini un gruppo il più omogeneo e di livello possibile per affrontare con serenità una nuova stagione in serie A.
Gli obiettivi primari che Foschi dovrà seguire saranno dunque quelli di cedere i pezzi pregiati della rosa, con Gonzalez che si potrebbe unire ai già citati Vazquez e Lazaar, per accumulare un discreto tesoretto da reinvestire immediatamente sul mercato negli stessi ruoli che si renderanno vacanti. Grana altrettanto impegnativa sarà poi quella di ridurre in due anni il monte ingaggi dei giocatori fino a raggiungere i 15 milioni di euro, partendo dallo stipendio al momento più alto della squadra che appartiene ad Alberto Gilardino. Non è un mistero infatti che il direttore sportivo di Forlì si sia già attivato con l’attaccante campione del mondo per rescindere il contratto di due anni che lo lega ai rosanero ad 1,1 milioni all’anno. L’ostacolo semmai è rappresentato dalla penuria di richieste nella massima serie per il bomber (Pescara ed Empoli hanno soltanto chiesto informazioni, ndr) e la buona uscita da rendere alla punta che non dovrà superare una determinata cifra.
Parallelamente all’uscita di Gilardino, che si presenterà a meno di novità al raduno estivo previsto per il 10 luglio ad Udine, il Palermo prosegue già nella ricerca di un sostituto che percepisca meno dell’attaccante di Biella ma non faccia rimpiangere né in fatto di gol (Gilardino ne ha messi a segno 11 nella sua prima stagione in Sicilia, ndr) né tecnicamente l’ex Fiorentina e Milan. Ecco che oltre al già chiacchierato e smentito Borriello, a cui i rosa avrebbero comunque proposto un biennale, spunta una seconda opzione legata guarda caso ad un altro attaccante che in Italia ha lasciato un buon ricordo, Pablo Daniel Osvaldo. L’italo-argentino, che come Gilardino e Borriello ha un passato nella nazionale azzurra, attualmente è svincolato dopo la sua ultima esperienza in Argentina con il Boca Juniors di una recente conoscenza della panchina rosa, quel Guillermo Barros Schelotto che in realtà non poté mai realmente seguire in prima persona le sorti della squadra per i noti fatti legati al patentino d’allenatore.
Per la punta classe ’86, seguito anche dal Pescara alla ricerca di un profilo che rimpiazzi Lapadula, i rosa avrebbero proposto le medesime condizioni già offerte a Borriello, dunque un biennale con la possibilità di mantenere l’ingaggio più alto fra quelli della rosa. L’agente dell’ex Roma e Inter Dario Decoud non ha smentito l’interesse del club di viale del Fante che si va ad aggiungere anche a quello degli spagnoli del Malaga. Nel frattempo i rosa si sono mossi per far crescere alcuni giovani elementi provenienti dalla giovanili come Petermann, in prestito al Teramo, Ferchichi e Pirello, entrambi girati al Livorno, e il centrocampista Luca Fiordilino passato sempre in prestito al Lecce.