CATANIA – Sinistra Italiana ha presentato, ieri, un esposto in procura della Repubblica “perché si apra un’inchiesta sulla decisione della giunta Trantino” in merito all’autorizzazione bis concessa dal Comune di Catania alla Lidl affinché in via Palazzotto sia allestito un supermercato, l’ennesimo all’interno del tessuto cittadino.
Il 27 marzo scorso, Sunia Sicilia, Comitato popolare Antico Corso e CittàInsieme, insieme ad Argo e all’Associazione Borgo marinaro di Ognina, avevano già presentato un esposto in procura per vigilare sulla correttezza dell’intera operazione.
Confcommercio Catania, intanto, ha sollevato più di un rilevo chiedendo di sospendere l’autorizzazione.
“Chi comanda veramente nella nostra città?” Si domandano polemicamente Marcello Failla e Giolì Vindigni, rispettivamente i segretari comunale e provinciale del partito di Nicola Fratoianni.
“Le decisioni che contano – aggiungono – vengono prese sempre più in sedi extraistituzionali. Il consiglio comunale, che ha competenza esclusiva in materia di urbanistica sempre più esautorato, perché le scelte decisive si prendono negli uffici, negli assessorati, in oscuri comitati composti da politici, funzionari e grandi imprese”.
“La vicenda del permesso a costruire concesso alla Lidl per l’area di via Palazzotto, è emblematica”, sottolineano.
E puntano il dito contro la gestione Trantino. “L’Amministrazione – dicono – appare sempre più prona agli oscuri interessi dei potentati economici e dimentica delle procedure di legge, delle sentenze e dei veri bisogni dei cittadini catanesi”.