Il progetto (clicca per ingrandire)
PALERMO – Una corsa contro il tempo per non perdere un finanziamento regionale da 1,7 milioni che permetterebbe, dopo anni di attesa, di completare la via Palinuro. Un intervento fondamentale per Mondello ma anche per le future pedonalizzazioni, visto che la nuova strada rappresenterebbe un’alternativa per tornare verso il centro città e alleggerirebbe di non poco il traffico della borgata.
Ma, come detto, per completare l’opera e non perdere i finanziamenti il consiglio comunale dovrà riapporre i vincoli per l’esproprio entro l’8 giugno, spianando così la strada all’apertura dei cantieri visto che c’è già il progetto esecutivo. E così la scorsa settimana l’assessore Tullio Giuffrè ha scritto al presidente di Sala delle Lapidi, Totò Orlando, per chiedere che l’Aula intervenga al più presto. “Il completamento della via Palinuro, sebbene in sé sia un intervento limitato, consentirà di rivoluzionare la viabilità di Mondello in modo definitivo e permanente”, spiega Giuffrè a Livesicilia.
E del resto il completamento della via Palinuro non è certo una novità, visto che è uno degli ultimi interventi rimasti da realizzare dell’elenco stilato nel 2002 dall’allora sindaco che lo inserì, in qualità di commissario straordinario per l’emergenza traffico, nell’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri. Un’opera dotata di progetto esecutivo ma non di finanziamenti, almeno fino ad oggi: costerà 2 milioni di euro, dei quali 1,75 regionali e 250mila stanziati dal Comune a fine 2012.
Perché però quest’opera è così importante? Ad oggi la strada parte da viale Galatea ma, per un breve tratto, non si collega a via Mondello. Il suo completamento (che richiederebbe sette mesi) permetterebbe, specie in estate, di creare una via alternativa per collegare Mondello con Partanna e con la scuola Riso. Insomma, uno sfogo per il traffico che consentirebbe anche la pedonalizzazione della borgata: chiudere viale Regina Elena, ad oggi, è difficoltoso per l’impossibilità di mettere un doppio senso di marcia in via Principe di Scalea, ma aprendo la via Palinuro si creerebbe una via di ritorno lasciando il senso unico di marcia in via Principe di Scalea verso la piazza. L’opera verrà realizzata mediante tre espropri, di cui uno all’Italobelga, e la delibera dovrebbe arrivare in Aula lunedì o martedì prossimo.
“Siamo d’accordo – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – sull’apertura di un’arteria che renderà fruibile Mondello, potendo pensare ora anche alla pedonalizzazione, ma bisogna guardarsi attorno perché alcuni terreni limitrofi possano nel redigendo Prg essere destinati a servizi che ora mancano a Mondello, trovandoci a ridosso della piazza. Alcuni cittadini vogliono cedere il proprio terreno, quindi dobbiamo trovare il modo di acquisirli e di renderli fruibili, facendo per esempio parcheggi e giardini”.
“Il completamento di via Palinuro permetterà di chiudere alle auto Viale Regina Elena, conferendo alla spiaggia di Mondello un valore aggiunto tale da renderla competitiva con altre località turistico-balneari in Europa – spiega il presidente della commissione Urbanistica Alberto Mangano – il caso del completamento della via Palinuro purtroppo a Palermo non è isolato. In molte zone della città ci si imbatte in luoghi la cui bassa qualità urbana è determinata dalla incompletezza, che sia un’opera pubblica, di edilizia o uno spazio abbandonato, insomma ti accorgi che per migliorare la qualità urbana manca qualcosa. Credo che l’occasione del nuovo Prg possa servire anche a questo, risistemare alcune aree dando qualità al tessuto urbano che significa una città migliore per i suoi cittadini. Non mi piacciono le autocitazioni, ma non posso non ricordare l’esperienza del concorso “Palermo Progetta Palermo” che aveva proprio questa finalità ma che non diede risultati concreti semplicemente perchè era troppo avanti per il livello culturale che esprimeva l’amministrazione di allora, soprattutto il consiglio comunale”.
“E’ una delibera importante per la città – commenta Pierpaolo La Commare del Mov139 – a mio avviso non avrebbe senso fare opposizione. Mi auguro che passi in cinque minuti”. “La strada non bypassa la borgata – dice Rosario Filoramo del Pd – l’unico vantaggio è l’avere una terza corsia da via Galatea alla piazza di Mondello, liberando la parte del mare e rendendola pedonale. Mentre da via Galatea a Valdesi non ci sarebbe questa opportunità, insomma così servirà a poco. Poi c’è il problema degli espropri: in un caso un cittadino è proprietario di 900 metri e gliene espropriano 100, che saranno assolutamente inutili, in un secondo espropriamo due particelle di cui una da otto metri. Siamo certi che servano, così come le due uscite? Servono dei correttivi alla delibera”.
LE REAZIONI
“Da molto tempo la Settima circoscrizione – dice il presidente Pietro Gottuso – ha chiesto con atti deliberativi e tavoli tecnici il finanziamento e la realizzazione del completamento di via Palinuro. Ora anche noi chiediamo, con urgenza, al Consiglio Comunale l’approvazione della delibera di riproposizione dei vincoli preordinati all’esproprio che consentirà, per l’appunto, l’esproprio e la realizzazione del collegamento di via Mondello con il viale Galatea. Tale asse viario è fondamentale per consentire la pedonalizzazione di un bel tratto di viale Regina Elena, giacché la via Principe di Scalea e la via Palinuro garantiranno il transito veicolare da e per il borgo marinaro. Auspichiamo che tale intervento possa essere il primo di una serie che interessi la riqualificazione delle borgate marinare del territorio circoscrizionale”.
