Vile aggressione al vigile |Lesioni non compatibili a caduta

06 Settembre 2017, 13:09

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CATANIA – “In casi di questo genere la risposta pronta dello Stato è necessaria”. Il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro è fermo su un unico obiettivo: individuare al più presto gli autori della vile aggressione ai danni dell’ispettore di polizia municipale Luigi Licari. Le indagini affidate alla Squadra Mobile sono capillari e incessanti. Ogni passo è seguito in diretta dalla Procura di Catania che coordina la delicata inchiesta.

Intanto un dato è stato appurato. Le lesioni alla testa riportate dal vigile urbano non sono compatibili con l’impatto con l’asfalto e quindi la caduta. Le fratture al cranio sono quindi dovute ai colpi inferti dagli aggressori, si presume – da una prima ricostruzione – con un casco. Questi sono i primissimi risultati delle consulenza del medico legale Cataldo Raffino nominato dalla Procura. Un elemento importante anche dal punto di vista giuridico penale per le contestazioni agli indagati. Il fascicolo (al momento contro ignoti) è di tentato omicidio.