PALERMO – Tornei di calcio a 5, pallavolo, basket, karate e simulazione di vela oggi all’istituto comprensivo Giovanni Falcone nel quartiere Zen di Palermo per il progetto “Vincere da grandi” promosso da Coni e Gioco del Lotto. Quella di Palermo è la terza tappa del programma sportivo, culturale e sociale a sostegno delle famiglie italiane. Da maggio, due volte la settimana per la durata di sei mesi, giovani tra i 5 e i 14 anni appartenenti a famiglie residenti in aree disagiate e a forte rischio di emarginazione sociale, hanno avuto la possibilità di provare, conoscere e praticare gratuitamente numerose discipline sportive.
A Palermo il testimonial della manifestazione è Rachid Berradi, olimpionico del mezzofondo azzurro. “Cerchiamo altri atleti che possano andare alle Olimpiadi come me – ha detto Berradi – Siamo qui per una giornata di festa dello sport. Lo sport qui significa riscatto e noi vogliamo dare a questi ragazzi la possibilità di crescere bene nella lealtà. Bisogna dare la possibilità di fare sport quasi tutto l’anno. La continuità è la cosa più importante. Vogliamo creare una cittadella dello sport che possa diventare un punto di incontro tra il resto della città questo quartiere”.
“Vincere da grandi – ha spiegato Berradi, accompagnato da altre due ‘olimpiche’, Simona La Mantia e Vincenza Calì – ci servirà a trovare altri atleti che possano arrivare alle Olimpiadi. Noi oggi diamo la possibilità di fare tante attività per tutto l’anno, con la speranza che possano venir fuori dei campioni. Anche se non succedesse, noi crediamo nei ‘campioni nella vita’. L’obiettivo è di fare emergere che in questo quartiere ci sono tante risorse, ci sono diversi impianti sportivi che stiamo cercando di valorizzare”. Il progetto “Vincere da grandi”, che prevede un investimento da 300 mila euro, offre ai ragazzi un contesto sportivo ed educativo di eccellenza, grazie ai tecnici federali e ai campioni olimpici che li seguiranno da vicino durante il loro percorso.
“La mia felicità – ha detto la preside dell’isitituto comprensivo, Daniela Lo Verde – si rispecchia nel sorriso dei bambini che hanno potuto vivere questa fantastica giornata. Per tutto l’anno scolastico ne potranno vivere tante altre, all’insegna dello sport che significa apprendimento delle regole. Spero che questa iniziativa non si chiuda quest’anno. La nostra scuola deve essere aperta quasi 24 ore su 24 per permettere il recupero di tanti bambini”. I piccoli alunni, come ha detto l’olimpionico Rachid Berradi, “dovranno dimostrare quello che valgono”.
D’accordo anche il presidente regionale del Coni, Sergio D’Antoni. “Attraverso lo sport vogliamo fare in modo che ci sia una vera inclusione sociale. Lo sport – ha spiegato – è possibilità di affermarsi individualmente ma anche attraverso valori collettivi. C’è anche l’aspetto della prevenzione per una buona salute e una buona alimentazione, importante dappertutto e soprattutto qui”. Presente all’appuntamento anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Non c’è differenza – ha sottolineato – tra i bambini dello Zen e degli altri quartieri di Palermo. Questo è il senso di questa iniziativa che conferma la collaborazione tra il Coni regionale e la città di Palermo. Qui c’è una grande scuola, vorrei che ci fossero scuole come questa anche in altri quartieri della città”.
