Violenza al pronto soccorso| Paziente picchia un metronotte

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24 Ottobre 2017, 12:50

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PARTINICO (PALERMO) – Ennesima aggressione in un pronto soccorso, stavolta a pagarne le conseguenze è stato un metronotte in servizio all’ospedale di Partinico, in provincia di Palermo. All’addetto alla sicurezza è infatti stato sferrato un pugno al termine di una escalation di minacce e violenza. In base a quanto ricostruito e denunciato al commissariato di polizia della cittadina, ad entrare in azione sarebbe stato il marito di una paziente, andato su tutte le furie per le lunghe attese al triage.

Insulti e minacce nei confronti del medico sarebbero già partiti mentre la coppia attendeva la visita, ma il personale era impegnato con due codici rossi. Il culmine della violenza è arrivato al termine del turno, quando l’uomo l’avrebbe infatti seguito fino al parcheggio. La guardia giurata, intuito il pericolo, ha cercato di difenderlo, ma l’aggressore ha sferrato il pugno. Nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata la polizia.

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“Al personale sanitario dell’ospedale di Partinico va la nostra piena solidarietà – dice il manager dell’Asp, Antonino Candela -. E’ l’ennesimo episodio di violenza, anche l’anno scorso un paziente ha aggredito un infermiere. Per questo il nostro supporto va a chi ogni giorno lavora in prima linea. E’ un episodio inquietante – ha aggiunto – la dinamica dell’accaduto fa capire come l’aggressione sia stata premeditata. Condanniamo con la massima fermezza l’episodio e siamo al fianco di tutti i nostri operatori dei pronto soccorso che, spesso, sono costretti a lavorare in situazioni di estrema tensione”.

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24 Ottobre 2017, 12:50

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