ENNA – Il Gip di Enna, Maria Luisa Bruno ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare dei domiciliari, presentata dai legali di Giuseppe Rugolo, il sacerdote arrestato il 27 aprile scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minorenni.

Gli avvocati Antonino Lizio e Denis Lovison, che lo assistono, hanno presentato istanza al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione di Rugolo.
Era scontato che fossero all’oscuro di tutto, accade sempre così. I tanti orchi con la tonaca posso sempre contare su omissioni connivenze coperture insabbiamenti omertà silenzi ecc. anche perchè le povere vittime per vergogna per paura spesso tacciono o vengono indotte a tacere. Chi commette questi orrendi crimini, pur indossando l’abito talare, quasi quasi viene giustificato gli viene attribuita una qualche ragione, chi invece subisce le violenze, per lo più giovanissimi, ha sempre qualche torto qualche colpa. E’ questo la linea di condotta dei tanti “avvocati di ufficio” della cristianità . Costoro sono sempre dubbiosi, minimizzano e mai esprimono una condanna diretta e ferma per chi indegnamente ricopre la carica di ministro di Dio e si macchia di tali reati. . Un giorno tutti saremo al cospetto della giustizia Divina e risponderemo anche di queste omissioni.