PALERMO – Era l’ottobre dell’anno scorso quando Live Sicilia scriveva dell'”incrocio sospetto” fra il docente universitario Luca Nivarra e l’amministratore giudiziario Walter Virga. Un incrocio che rimandava anche alla figura del padre di Walter, Tommaso Virga, ex presidente di una sezione del Tribunale di Palermo e oggi trasferito a Roma.
Ed è proprio nel 2006, mentre Virga padre presiedeva la sezione della “Volontaria giurisdizione”, che Nivarra, avvocato e docente di Diritto civile all’università di Palermo, ricevette l’incarico di amministrare il patrimonio immobiliare appartenuto a Baldassare Sapuppo. Nel 2014 Nivarra si dimetterà dall’incarico, dopo avere incassato complessivamente cento mila euro di parcelle. Nel frattempo erano sorti dei dubbi sulla gestione delle procedure e la Procura di Palermo aveva aperto un’inchiesta prima confluita nel fascicolo di Caltanissetta sul “sistema Saguto” e poi tornata indietro.
Nel 2015, quando lo scandalo misure di prevenzione era già esploso, l’Università inviò una lettera alla Procura. Un dirigente amministrativo aveva notato una strana coincidenza. Nel 2013, infatti, era stato bandito un concorso per ricercatori al dipartimento di Scienze giuridiche della facoltà di giurisprudenza. Fra i componenti interni della commissione esaminatrice c’era anche Nivarra, che era pure stato relatore della tesi di laurea di Virga junior. Il 17 giugno Walter Virga fu dichiarato vincitore del concorso. Prese servizio all’Università nel successivo mese di novembre.
Pochi mesi, dopo, nel marzo 2014, il giovane Virga riceveva dal collegio presieduto da Silvana Saguto l’incarico di amministratore giudiziario dei patrimoni Rappa e Bagagli. Qualche mese dopo Walter Virga nominava proprio Nivarra come consulente. In un anno il docente percepirà 45 mila euro. Solo che il prefetto Isabella Giannola, subentrata a Virga che nel frattempo era finito sotto inchiesta, denunciò di non trovato traccia delle prestazioni professionali del docente. Ed è scattata l’ipotesi di falso e truffa.
Non è l’unico incrocio sui cui si concentrarono i finanzieri della Polizia tributaria di Palermo. Nivarra fra il 2007 e il 2013 era stato rappresentante legale dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Accademia dove, nel 2013, Walter Virga aveva ottenuto un contratto di docenza a termine, rinnovato per due anni, in “Diritto, economia e legislazione dello spettacolo”.
