PALERMO – Un sabato sera pianificato nei minimi dettagli e conclusosi con un buco nell’acqua. E’ stato questo lo sfortunato epilogo che ha visto come protagonisti diversi palermitani che lo scorso fine settimana si sono visti preclusa la possibilità di visitare uno dei più importanti monumenti dell’architettura arabo-normanna della città, la Cattedrale di corso Vittorio Emanuele. “Dalle 21 fino a mezzanotte c’era la possibilità di effettuare un tour della Cattedrale, al costo di 5 a persona, potendo ammirare le peculiarità architettoniche del monumento e salendo addirittura sul terrazzo per ammirare la bellezza della città in notturna, peccato che arrivati sul posto abbiamo trovato l’ingresso principale chiuso”. A parlare è Ilenia Ribbeni, una dei visitatori che ha prenotato un posto al tour per poi rimanere con un palmo di naso.
“L’appuntamento è apparso su un noto sito d’eventi per poi diffondersi ulteriormente attraverso i social network – prosegue la Ribbeni – quindi i posti per le visite, disponibili fino alle 23:30, erano limitati. Io con un gruppo di amici sono riuscita a prenotare ma nel momento in cui ci siamo presentati in Cattedrale abbiamo trovato un numeroso gruppo di persone, dai più giovani agli anziani, che attendevano davanti il portone d’ingresso chiuso”. Ad attendere i visitatori, pronti a passare un sabato diverso dal solito, c’era infatti solo un cartello posto davanti l’ingresso del principale luogo di culto cattolico della città che avvertiva della mancata apertura al pubblico ‘a causa delle cattive condizioni meteorologiche’.
“In effetti sabato sera pioveva – aggiunge un altro visitatore presente in Cattedrale sabato sera – ma chi cercava un chiarimento ufficiale, allo stesso numero utilizzato per le prenotazioni, è rimasto deluso perchè l’utente risultava irraggiungibile. Un vero peccato perchè molta gente era disposta anche a pagare per un evento che già in estate si era svolto ma in maniera gratuita”.
A chiarire l’equivoco è il parroco della Cattedrale, don Filippo Sarullo: “Confermiamo il fatto che a dare l’annuncio dell’evento sia stata la Cattedrale ma allo stesso tempo siamo stati costretti a tener chiusa la sede vescovile per le avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato la città sabato sera. Ci dispiace per i disagi subiti dai visitatori, che avevano prenotato un posto per il tour, ma non potevamo rischiare l’apertura del camminamento al terrazzo in quelle condizioni. Sul mancato funzionamento del numero inserito nell’annuncio per le prenotazioni – conclude Don Sarullo – ammetto una mancanza da parte degli organizzatori”.