Vitalizio per la poetessa Maria Costa | Il riconoscimento della Regione - Live Sicilia

Vitalizio per la poetessa Maria Costa | Il riconoscimento della Regione

L'artista novantenne vive da anni con una pensione di poche centinaia di euro. La Regione ha riconosciuto il beneficio economico "per aver accresciuto, con la propria opera, nel campo della cultura e delle lettere l'onore e l'immagine della Sicilia". (Foto tratta dalla pagina di Facebook dedicata all'artista)

il contributo per meriti letterari
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PALERMO – La Regione corre in soccorso degli artisti in difficoltà. E riconosce il vitalizio a una poetessa siciliana. Si tratta di un contributo per meriti letterari alla messinese Maria Costa “per aver accresciuto, con la propria opera, nel campo della cultura e delle lettere – si legge nella delibera di giunta -, l’onore e l’immagine della Sicilia e, per essa, dell’Italia”. Governo che ha accolto la richiesta dell’assessore ai Beni culturali Carlo Vermiglio, anche lui di Messina. Che ha perorato la causa della poetessa, che da anni vive con una pensione di poche centinaia di euro, sottolineando nella nota indirizzata alla giunta che “tra i cittadini italiani illustri nel campo della cultura e delle lettere, Maria Costa è una delle espressioni più alte”. Assessore che dipinge la figura dell’artista peloritana come “custode del patrimonio fiabistico, mitologico e letterario siciliano, importante punto di riferimento per linguisti, antropologi, studiosi di tradizioni marine, dialettologi e storici della letteratura popolare”.

Elementi che caratterizzano le opere di Maria Costa, che ha sempre conservato un forte legame con la sua terra. Vive lì dov’è nata novantanni fa, nel borgo Case Basse di Paradiso a Messina. Il rapporto con il mare, con lo Stretto di Messina, con i suoi miti e le sue leggende, pervade le sue opere. Ma nei suoi versi, Maria Costa racconta anche la devastazione seguita al sisma di Messina nel 1908. Tra le raccolte di poesie pubblicate Farfalle serali, Mosaico, ‘A prova ‘ill’ovu e Cavaddu ‘i coppi. Opere che nel 2006 hanno spinto la Sovrintendenza di Messina a iscrivere Maria Costa nel Registro delle Eredità immateriali siciliane. E oggi è arrivato il nuovo riconoscimento da parte della Regione che ha deciso di assegnarle il vitalizio. Una possibilità, quella di concedere benefici economici a cittadini italiani illustri in difficoltà, che è prevista dalla legge Bacchelli. E in Maria Costa, la Regione ha visto i requisiti, previsti nella norma, di “chiara fama, i meriti a livello nazionale e internazionale” acquisiti nel campo delle lettere e delle arti.

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