CATANIA – La mascherina chirurgica diventa un modo per travisare il volto dei rapinatori. Nella mattinata di ieri, è giunta segnalazione di rapina consumata in un’attività commerciale del capoluogo etneo, ad opera di un uomo armato di pistola, travisato appunto da una mascherina che, dopo aver fatto irruzione all’interno del negozio, ha minacciato il titolare facendosi consegnare l’incasso.
Le indagini della Squadra Mobile
Immediato, quindi, è stato l’avvio delle indagini da parte degli investigatori della Squadra Mobile – Sezione Antirapine che, recandosi sul luogo, hanno visionato le telecamere interne dell’esercizio. L’attività ha consentito di individuare fin da subito l’autore del reato per il noto pregiudicato C. A. di anni 57, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, il quale indossava al momento della rapina un giubbotto nero con strisce bianche sulla parte frontale.
Le ricerche del sospettato
Sono state, pertanto, avviate le ricerche del sospettato che è stato rintracciato, qualche ora dopo i fatti, nella sua abitazione ubicata nel rione San Cristoforo, dove è stata eseguita una perquisizione per ricercare le tracce del reato. In tale contesto, è stato rinvenuto il giubbotto che C. A. ha indossato al momento della rapina nonché una mascherina chirurgica, analoga per modello e colore, a quella indossata durante le fasi dell’attività delittuosa.
Preziosa è stata la collaborazione della vittima che ha fornito utili dettagli per ricostruire la dinamica dei fatti.
L’arresto
Al termine delle attività, C. A. è stato arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto in carcere.
Forse coinvolto in altre rapine
Sono in corso approfondimenti investigativi per stabilire il coinvolgimento dell’indagato in altre rapine commesse nei giorni antecedenti l’arresto e che per modalità esecutiva sembrerebbero riconducibili allo stesso autore.