Cronaca

Picanello, “prenotazioni” su Whatsapp: spacciatore in manette

di

21 Novembre 2022, 09:53

1 min di lettura

Il luogo “sicuro” dove nascondere la droga, per lui, era una cassetta delle lettere di Picanello. Da qui partiva per le sue consegne a domicilio, le prime delle quali sono state documentate dai carabinieri della Compagnia di Piazza Dante. Per questo è stato arrestato, e poi rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla pg, uno spacciatore di appena 23 anni. L’accusa per lui è detenzione ai fini di spaccio.

È successo ieri sera, quando i militari, nel corso di un servizio antidroga nel quartiere si sono concentrati sui movimenti di un ragazzo, giunto in scooter in via Villaglori. Qui avrebbe incontrato il ventitreenne, vedendo quest’ultimo prelevare la marijuana da una cassetta delle lettere. A quel punto i carabinieri si sono concentrati sul “postino della droga”, che hanno visto salire su una Citroen parcheggiata nella stessa strada, dirigendosi verso via Nizzeti.

Articoli Correlati

Fermatosi in via Sgroppillo, ha consegnato qualcosa a un altro “consumatore”, che è riuscito a scappare. Dopo aver impedito quella che sono certi fosse una cessione di droga, “l’ennesima”, lo hanno bloccato. In una tasca aveva 5 buste da 6,5 grammi ciascuna di marijuana, tre grammi di cocaina e 170 euro che per gli investigatori sarebbe il provento dello spaccio.

La perquisizione nella cassetta della posta del palazzo dove abita il giovane, poi, ha consentito di recuperare altri 9 grammi di erba già divisa in dosi, mentre nella casa del ragazzo c’erano due bilancini di precisione perfettamente funzionanti e vario materiale per il confezionamento della droga. Sul telefonino, infine, i militari hanno recuperato i messaggi di whatsapp con cui stabiliva il prezzo della droga e le modalità di consegna.

Pubblicato il

21 Novembre 2022, 09:53

Condividi sui social