Zamparini esalta Dybala: | “Paulo come Pastore e Cavani”

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16 Novembre 2014, 18:41

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PALERMO – Maurizio Zamparini gongola e si gode un giocattolo che finalmente sta girando a dovere, spinto dai gol e dalle giocate straordinarie di un talento venuto fuori con pazienza. Paulo Dybala sta facendo stropicciare gli occhi di tutti i tifosi rosanero e il patron del club di viale del Fante, protagonista di un’intervista apparsa sul Corriere dello Sport, ha ricordato i giorni in cui ammirò per la prima volta il talento dell’attaccante argentino: “Cattani mi ha portato alcuni dvd e ho capito che dovevo acquistarlo – ha esordito Zamparini – . Per la precisione all’Instituto ne ho versati sei e mezzo, per gli altri lasciamo fare agli avvocati. Non sempre si indovina, altrimenti avrei una squadra di fenomeni. Dybala aveva numeri impressionanti. Poco importava che giocasse in B. Meglio, così non troviamo concorrenza. Di Paulo apprezzai i colpi, vere magie. I campioni, del resto, si vedono subito, hanno gli occhi anche dietro alla testa, anticipano il gioco, si muovono come fossero nati in campo di calcio”.

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Un giocatore straordinario per il quale Zamparini prevede un futuro radioso, sulla scia di altri due grandi talenti giunti come Dybala dal Sudamerica, per poi segnare in maniera indelebile la storia recente del Palermo, prima di approdare presso lidi prestigiosi, come quello ricco e sfavillante del Paris Saint Germain: “Recentemente sono andato in Norvegia con l’ex direttore sportivo (Ceravolo, ndr) che mi aveva segnalato una promessa e alla fine del primo tempo sono scappato, dicendo: Per l’amor di Dio! Dybala invece potrà giocare in un grandissimo club: Barcellona, Real Madrid, Psg. Un giocatore di questo livello, a Palermo, è destinato ad andare via. Pastore al Psg guadagna sei milioni”.

Dybala come El Matador o El Flaco? Può darsi, ma Zamparini spera di poterselo godere almeno per un’altra stagione in rosanero, magari offrendogli un nuovo contratto più ricco e più duraturo per trasformare Paulo nel simbolo del Palermo che verrà: “Il rinnovo lo facciamo, è un ragazzo splendido. Sa che deve restare ancora un anno e mezzo con noi per mostrare al mondo quanto vale. Ventuno anni? Una bellissima età, che debbo dire? Gli ho inviato un pensiero personale. Con l’augurio che possa raggiungere i livelli dei Pastore e dei Cavani

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16 Novembre 2014, 18:41

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