Zamparini stila la tabella salvezza: |”Ci giochiamo tutto sotto le feste”

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17 Dicembre 2016, 10:04

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PALERMO – Il momento è drammatico. Maurizio Zamparini se ne rende conto e stila una tabella di marcia a breve termine per tentare di rimettere in piedi una stagione che pare segnata: “Ci giochiamo la salvezza tra Natale e i primi del nuovo anno, sfide decisive una dopo l’altro, se le perderemo inizieremo a pensare alla Serie B”. Il riferimento è alle gare con Pescara ed Empoli, lì il Palermo dovrà necessariamente raccogliere punti importanti. Nel frattempo, si può provare a fare l’impresa sul campo del Genoa: “Andiamo a Genova per vincere, poi se perdiamo 4-0 non fa niente, ma stare un’ora in difesa non vale a niente – spiega il patron al Corriere dello Sport – Corini ha battuto col Chievo il Genoa, ma è un Genoa cattivo oltre che ben messo, quello che non ha il mio molle Palermo. Vedo Rigoni e vedo un giocatore totalmente diverso da quello che Ballardini ha messo fuori rosa, bastava trovargli la giusta posizione, come con Bruno Henrique. Ho pregato che Luca rimanesse, ma il tecnico non lo voleva, ma la colpa è sempre mia tanto”.

La vera grande delusione di questa prima parte di stagione, secondo Zamparini, porta il nome e il cognome di Roberto De Zerbi: “Mi ha deluso, non volevo sostituirmi a lui, solo aiutarlo, magari affiancandogli un tecnico esperto, tipo Bortoluzzi, vice di Guidolin, ma la risposta del tecnico bresciano è stata ‘No no, il mio staff ha detto no’. Ma non spetta alla società decidere? La squadra non è come la dipingono, piuttosto non è una squadra. Corini è una brava persona e ci mette l’anima, ma le sconfitte pesano sul morale della squadra. Con 6 punti e un piede in B i ragazzi dovrebbero giocare con la testa libera, invece, no e allora ho chiamato Corini. Questa è un’annata disgraziata, il nostro problema è la difesa, che avevamo rinforzato con Gonzalez e Rajkovic, entrambi infortunati, e non si può additare a Goldaniga che è giovane. Hiljemark si guarda le partite perché vuole andare via e probabilmente sarà accontentato”.

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Ma è in entrata che il Palermo ha necessità di operare, al netto delle problematiche emerse nelle ultime ore con il fido bloccato da Unicredit: “Bisogna rinforzare la squadra con scelte intelligenti – spiega Zamparini -. Mi sono fatto consigliare da Galliani e Marotta e mi hanno detto di affidarmi ad italiani che conoscono il nostro calcio e hanno personalità, altrimenti continuiamo con i nostri Balogh, Sallai ed Embalo. Corini sta dando fiducia, ma giochiamo ancora come l’ultima in classifica, come le altre. Nestorovski non parte, significherebbe affondare nella me…lma, più probabile la cessione di Bentivegna e Lo Faso che devono fare esperienza altrove”. E sulla trattativa coi cinesi: “Mi inviteranno in Cina dopo il loro capodanno, a fine gennaio, siamo ancora all’inizio, non si può forzare la mano. Città contro di me? Potrebbero togliermi anche la cittadinanza italiana, i tifosi non devono tifare per Zamparini ma per i colori, e quando me ne andrò verrò ricordato come il migliore presidente del Palermo per risultati”.

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17 Dicembre 2016, 10:04

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