27 Agosto 2021, 19:18
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Dopo la firma dell’ordinanza che decreta la zona gialla per la Sicilia, arrivano le prime reazioni. “La Sicilia è la prima regione a diventare zona gialla in Italia, l’assessore Razza scarica subito le responsabilità sui no-vax (per carità ne hanno), Musumeci se la prende con i turisti e con il turismo (purtroppo ci è toccata anche ‘sta farsa). Ma il Governo regionale cosa ha fatto realmente per evitare che la situazione precipitasse? Ve lo dico io: niente!”. Lo scrive su Fb il sottosegretario alle Infrastrutture del M5S Giancarlo Cancelleri.
“Non è stato messo in atto – aggiunge – nessun piano strategico per le vaccinazioni, neanche un minimo di pianificazione per mettere tutti nelle condizioni di potersi vaccinare, così abbiamo visto scene dell’altro mondo, anziani costretti a rinunciare perché assegnati a centri vaccinali in montagna distanti chilometri e, una volta arrivati, dover attendere in fila per ore con un caldo asfissiante. E che dire della folle girandola delle prenotazioni, senza nessun senso logico, cittadini delle Eolie spediti a Milazzo, a Messina o a Sant’Agata per il vaccino e cittadini di Milazzo, Messina o Sant’Agata assegnati alle Eolie. Milioni di persone, come palline impazzite, lanciate in giro per la regione”. “Questa non è nemmeno lontanamente degna di essere definita pianificazione, ma è certamente l’immagine più nitida del loro fallimento. Musumeci pensa a fare il prepotente e Razza pensa a giocare con i numeri cercando di ingannare i parametri imposti, per il resto hanno solo fallito”, conclude.
“Complimenti a Musumeci per aver regalato il cartellino giallo alla Sicilia, la batosta finale che si aggiunge al dato vergognoso che ci vede ultimi in Italia per dosi di vaccino somministrate. È evidente che più di qualche ingranaggio non abbia funzionato nella gestione sanitaria dell’isola che, dopo un’estate da boom turistico, torna alle prime restrizioni”. Lo dice in nota il deputato M5S Aldo Penna. “A Palazzo d’Orleans – aggiunge – pare non ci sia nessuno disposto a prendersi delle responsabilità e fare mea culpa su una gestione pericolosa dell’emergenza sanitaria che continua a fare buchi nell’acqua, le cui conseguenze saranno pagate sia in termini di salute pubblica che economica. Musumeci a questo punto merita cartellino rosso ed espulsione”.
“Ora è ufficiale: da lunedi la Sicilia è in zona gialla e le prospettive sono pessime. I dati dicono che si rischia la zona arancione. E’ il momento di agire per evitare ulteriori e più gravi restrizioni, questo è un film che abbiamo già visto l’anno scorso”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, da Marina di Ragusa dove si tiene la Festa regionale dell’Unità. “Il presidente della Regione Musumeci e l’assessore alla Salute – prosegue Barbagallo – la smettano di fare propaganda, di andare in giro per sagre, fiere equine e cene varie. E’ il momento di coinvolgere i medici di famiglia, aumentare sensibilmente il numero di vaccinati, riattivare i posti di terapia intensiva veri e non quelli cartacei che servono per fare campagna elettorale”. “Il PD – aggiunge – è per il vaccino obbligatorio e se, come pare lo è anche Musumeci, consiglio al Governatore di allontanare dalla Giunta chi, invece, si discosta da questo principio e si dimostra un ‘ni vax”.
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27 Agosto 2021, 19:18