Lega e Fratelli d’Italia hanno scelto Lorenzo Seminerio quale candidato sindaco a San Giovanni La Punta. Tramonta quindi l’ipotesi che voleva Santo Trovato candidato unico del centrodestra. Il tutto dopo una querelle lunga mesi e che ha lasciato non poche macerie sul campo. Fra queste la sospensione di Laura Iraci da FdI e i piedi puntati della Forza Italia puntese, che ha deciso di rimanere al fianco del sindaco Bellia fino al punto di minacciare lo strappo dal partito azzurro.
Colpo di scena
Scomparso per settimane dai radar giornalistici, Seminerio è riuscito a coagulare attorno a sé la parte destra della coalizione. Negli ultimi giorni qualcosa è accaduta. La fiducia su Trovato da parte di FdI è venuta meno mentre, in contemporanea, veniva lanciata notizia che Nicola Bertolo avrebbe lasciato la maggioranza guidata da Nino Bellia per andare all’opposizione.
Cinque anni fa, Seminerio era il candidato di una Lega che muoveva i primi passi al Sud. Allora venne addirittura Matteo Salvini a tirargli la volata con un comizio di piazza (uno dei primi in Sicilia) non privo di tensioni. Tra sinistra antagonista, neopadani etnei e gli uomini del reparto mobile della Polizia.
Nella nota ufficiale si parla di una candidatura blindata. E “condivisa – si legge – dal segretario della Lega per la Sicilia, Stefano Candiani, dal segretario della Lega per la provincia di Catania, Anastasio Carrà, dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Alberto Cardillo, dal coordinatore regionale della Sicilia orientale di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, dal consigliere comunale di San Giovanni La Punta Nicola Bertolo, da Eugenio Basile, da Fonzie Brancato e da Antonino Di Mauro”.
L’annuncio
Il diretto interessato: “E’ arrivato il momento di parlare di progetti e di idee per rilanciare la città dove sono nato – dice il candidato sindaco Seminerio – per questo c’è bisogno dell’impegno e della correttezza politica di tutte quelle persone oneste che la amano.
E ancora: “Cinque anni fa la mia candidatura in solitaria nella Lega raccolse quasi il 12%, oggi finalmente parliamo di un vero progetto politico al quale vogliamo aggregare Forza Italia, Diventerà Bellissima e altre realtà di centro destra. Non mi interessano i pastrocchi: la politica ha bisogno di riconquistare la fiducia dei cittadini con la serietà”.
