Serra prima donna presidente del consiglio comunale di Favignana - Live Sicilia

Serra prima donna presidente del consiglio comunale di Favignana

La sua proclamazione ha visto 8 voti a suo favore, quelli di una maggioranza compatta.

TRAPANI – E’ Emanuela Serra, eletta con 236 voti nella lista Vivere le Egadi che sosteneva il sindaco eletto Francesco Forgione, la nuova presidente del consiglio comunale di Favignana. La sua proclamazione ha visto 8 voti a suo favore, quelli di una maggioranza compatta, ed è così la prima donna a ricoprire il ruolo di massima carica dell’assemblea consiliare nelle Egadi. Una svolta epocale, in pratica, se si considera che anche la vicepresidente dell’aula è una donna: cioè Antonella Armetta.

Emanuela Serra

Nessun disagio in seno al gruppo di maggioranza che fa riferimento a Ignazio Galuppo, già tre volte presidente del consiglio comunale e, nei patti pre-elettorali, indicato come presidente anche per la quarta volta (che sarebbe stata quella dei record), a fare non uno ma due passi indietro a favore della Serra.

Con l’insediamento di oggi e la proclamazione di presidente e vicepresidente del consiglio comunale a Favignana si apre ufficialmente la legislatura targata Francesco Forgione e si scrive un pezzo di storia politica dell’arcipelago grazie alle due donne alla guida del consiglio comunale.
Il sindaco Forgione, per la cronaca, ha giurato davanti al consiglio comunale proprio stamattina nel corso della prima riunione consiliare ed ha anche spiegato che la sua giunta sarà completata, col quarto nominativo, entro il mese di novembre. Attualmente, lo ricordiamo, gli assessori sono: vicesindaco Francesco Sammartano (per lui le deleghe al personale, lavori pubblici, urbanistica, attività produttive, attività sportive e patrimonio), Vito Vaccaro (con deleghe al turismo, trasporti, ambiente, servizi ecologi, servizi idrici, pesca e agricolture, e isole), Dafne Borgia, (Pubblica istruzione, politiche giovanili, sanità, solidarietà sociale, associazionismo e protezione civile). Il sindaco Forgione s’è tenuto per sé le deleghe alle politiche culturali, bilancio, finanze, polizia municipali, cimitero e area marina protetta. Ma dovrà subito fare i conti con un’eccezione sollevata dalla minoranza consiliare, capeggiata dalla candidata sindaca non eletta Maria Sinagra: l’opposizione, infatti, ha sollevato dubbi sulla regolarità dell’insediamento di Nicola Bannino e Francesco Sammartano. I due, in quanto ufficiali superiori in reparti militari, potrebbero essere incompatibili con la carica di consigliere comunale e, per Sammartano, di assessore. Su questa eccezione sarà il segretario comunale a dare le dovute comunicazioni dopo aver verificato quanto occorre.

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