Conte, voto al Senato: il governo ha la fiducia nel caos - Live Sicilia

Conte, voto al Senato: il governo ha la fiducia nel caos

Il risultato a Palazzo Madama. Cosa succede adesso

Il governo Conte ottiene una fiducia, con 156 voti, abbastanza risicata: questo è il primo dato che emerge dalla votazione politicamente drammatica al Senato. Politicamente drammatica perché arrivata dopo una seduta in cui i toni aspri e i momenti di tensione non sono mancati, con il colpo di scena finale della riammissione dei voti dei senatori Ciampolillo e Nencini, dopo che la presidente Casellati ha rivisto le immagini della ‘chiama’. Un vero e proprio Var, ma andiamo con ordine.

Il voto dell’aula

Il premier Giuseppe Conte ottiene, dunque, 156 sì alla fiducia sulle sue comunicazioni in Senato. I ‘no’ sono stati 140, 16 gli astenuti. Una giornata lunga e intensa, prima della ‘battaglia del Senato’. E appunto i toni aspri non sono mancati. Alla fine, dopo la ‘moviola’, sono stati riammessi al voto i senatori Ciampolillo, ex M5S, e Nencini. Avevano correttamente annunciato l’intenzione di votare, prima che le operazioni fossero chiuse. Un disguido che ha arroventato, ancora di più, un clima non certo sereno. Polemiche ulteriori sono divampate per due senatori forzisti che hanno dato la fiducia al governo. I senatori Causin e Rossi, questi i due esponenti di Fi che hanno votato sì alla fiducia, “sono fuori dal partito: votare con il governo in questo caso non è una questione di coscienza”. Ecco il commento di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, interpellato in transatlantico al Senato. Tajani ha spiegato di aver informato Silvio Berlusconi, insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini.

Le mosse dell’opposizione

“Se hanno qualche voto in più è grazie a due di Forza Italia che hanno votato come i 5s e hanno votato i senatori a vita”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg1. “Ditemi voi se questo minestrone può portare avanti l’Italia – ha aggiunto -. Ci rivolgeremo a Mattarella: c’è un governo che non ha la maggioranza al Senato e sta in piedi con chi cambia casacca”. “Ho parlato con Salvini, parlerò con Berlusconi. Ora dobbiamo chiedere un colloquio con il Colle”. Così la leader di FdI, Giorgia Meloni a Rete 4.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI