AVELLINO – Dopo la capolista il Palermo affronta l’Avellino terzo in classifica. I rosanero dovranno confermare quanto di buono fatto nell’ultimo turno, ma l’Avellino è un avversario tosto. Boscaglia per questa sfida effettua alcuni cambi: in difesa Crivello resta fuori per Doda, a centrocampo dentro Broh per Odjer e in avanti torna Saraniti che prende il posto di Lucca squalificato. Braglia si affida al solito 3-5-2 con in difesa il palermitano Luigi Silvestri, e a centrocampo Sonny D’Angelo, anche lui palermitano e decisivo all’andata.
PRIMO TEMPO:
Il primo pallone del match è gestito dall’Avellino che attacca da sinistra verso destra. Nel Palermo Doda è impiegato nel ruolo, per lui inedito, di terzino sinistro. Proprio Doda al 3′ viene saltato da Ciancio e poi crossa al centro, con la palla allontana dalla difesa rosanero. De Rose ci prova da fuori area al 7′; Forte è attento è allontana la minaccia. Valente viene atterrato da Ciancio all’8′ e per l’arbitro c’è calcio di punizione a favore dei siciliani. Micieli, al 9′, allontana in fallo laterale una palla che vagava al limite dell’area. Tito al 9′ strattona Broh e lo mette giù, con i rosa che guadagnano un calcio di punizione sul lato corto dell’area dirigere dei campani. De Rose si incarica della battuta, ma la palla attraversa tutta l’area e finisce in fallo laterale.
All’11’ scontro Maniero e De Rose, entrambi restano giù. L’attaccante dei campani ha la peggio e deve ricorrere alle cure dei medici, ma si rialza senza particolari problemi. Fella sbaglia il passaggio filtrante per il compagno ed il Palermo prova a ripartire in contropiede con Saraniti che serve l’accorrente Doda, fermato in fallo laterale. C’è il primo cartellino giallo del match ed è nei confronti di Carriero che al 15′ entra in maniera fallosa su Valente. Carriero al 17′ viene servito in profondità e salta Doda, serve il cross al centro allontanano dalla difesa del Palermo. Ancora Palermo pericoloso che ci prova da fuori area con Kanoute, Forte va giù e blocca la sfera senza affanni. Al 23′ Luperini mette giù Carriero che guadagna un calcio di punizione dai 20 metri. Sulla sfera si presenta Tito che prova a sorprendere Pelagotti, ma l’ex Empoli è attento e manda in angolo. Valente al 27′ accelera sulla sinistra, entra nell’area dei campani e finta un tiro con il sinistro, ma lo fa con il destro e il suo tiro viene ribattuto in calcio d’angolo.
Alla mezz’ora il match è fermo sul risultato di 0-0, con i siciliani che hanno avuto più occasioni rispetto ai campani. Kanoute al 33′ prova un cross dalla trequarti, sulla sfera arriva Illanes costretto a mandare in calcio angolo. L’Avellino prova il guizzo. Doda al 34′ si scorda la palla e Fella serve Carriero che calcia verso la porta rosanero, con Pelagotti costretto a mandare in angolo. Ciancio ribalta l’azione e al 37′ parte in contropiede, il centrocampista dei campani prova un cross al centro dell’area rosanero ma De Rose è posizionato bene e allontana. Al 40′ Valente si guadagna un calcio di punizione a qualche metro dall’area di rigore, l’ex Carrarese prova un cross allontanano dai “lupi”.
La prima frazione di gara, dopo 1′ di recupero, si chiude con il risultato di 0-0.
SECONDO TEMPO:
La gara riprendere senza sostituzioni per entrambi gli schieramenti.
Calcio d’angolo per i “lupi”, la sfera è indirizzata a Illanes che non riesce a schiacciare verso la porta difesa da Pelagotti. Al 50′ l’Avellino passa in vantaggio. Forte rinvia dal fondo, la palla viene ribattuta a centrocampo e arriva Silvestri che prova ad allontanare, ma il suoi diventa un tiro verso la porta di Pelagotti che vede la sfera rimbalzare davanti i suoi piedi e poi si fa superare dalla stessa commettendo una papera. Il Palermo prova a reagire ma non ci riesce e l’Avellino conquista anche un calcio di punizione con Fella che viene messo giù e Somma. Al 60′ Boscaglia manda in campo Rauti per Broh e cambia modulo e passando al 4-2-3-1.
Carriero largo sull’out destro prova un traversone, che è sbagliato e finisce tra le braccia di Pelagotti. Altri due cambi per il Palermo che al 68′ manda in campo Almici e Silipo per Doda e Kanoute, cercando una maggiore spinta per recuperare lo svantaggio. Avellino pericoloso con Bernardotto, che arriva in area e si gira per fare da sponda, ma viene fermato da Palazzi
Campani che continuano a spingere e che lasciano pochi spazi alle ripartenza dei rosanero. Al 78′ Almici prova un cross per Valente, ma l’esterno viene fermato per posizione irregolare. All’80’ Ciancio resta giù per un problema fisico e il gioco viene interrotto. Ciancio non riesce a continuare e al suo posto deve entrare un altro ex Palermo, si tratta di Agostino Rizzo. Proprio Rizzo prova un cross dalla trequarti, la sfera viene allagata sulla destra e crossata al centro, ma Bernardotto non arriva. Crivello, all’89’, prova un lancio per Rauti ma la difesa degli irpini è attenta e spazza. Sono 5′ i minuti di recupero assegnati dall’arbitro. Palazzi prova un lancio per Saraniti che la spizza per Floriano, prima di lui arriva Rizzo che manda in fallo laterale. Altro lancio lungo per Saraniti, questa volta Miceli gli passa davanti e lo ferma lanciando anche lui lungo. Bernardotto lotta con Somma, ma l’arbitro vede un comportamento irregolare da parte del calciatore dell’Avellino e fischia fallo.
Non c’è più tempo. Il Palermo non riesce a ripetere la prestazione offerta contro la Ternana e torna a casa sconfitta anche per colpa di una clamorosa papera di Pelagotti.
AVELLINO: 22 Forte, 28 Silvestri L., 6 Miceli (C.), 31 Illanes; 23 Ciancio (dall’81’ Rizzo), 27 D’Angelo, 4 Aloi, 21 Carriero, 3 Tito (dal 76′ Adamo); 11 Fella (dal 68′ Bernardotto), 19 Maniero (dal 76′ Santaniello). A disposizione: 1 Pane, 8 Silvestri M., 10 De Francesco, 13 Dossena, 15 Rocchi, 33 Baraye. Allenatore: Braglia
PALERMO: 1 Pelagotti; 4 Accardi (dall’84’ Crivello), 5 Palazzi, 24 Somma, 2 Doda (dal 69′ Almici); 27 Luperini, 18 De Rose, 21 Broh (dal 60′ Rauti); 20 Kanoute (dal 69′ Silipo), 9 Saraniti, 14 Valente (dall’84’ Floriano). A disposizione: 12 Fallani, 6 Crivello, 7 Floriano, 8 Martin, 13 Lancini, 16 Peretti, 19 Odjer. Allenatore: Boscaglia.
ARBITRO: Matteo Gualtieri (Garzelli-Santi). QUARTO UOMO: Fabio Natilla (Molfetta).
NOTE: Ammonito Carriero, Illanes (A), De Rose (P)
MARCATORI: L. Silvestri 50′