Caltagirone, a fuoco sotto casa l'auto del nostro cronista - Live Sicilia

Caltagirone, a fuoco sotto casa l’auto del nostro cronista

Un boato e poi le fiamme. Si indaga sulle cause del rogo

CALTAGIRONE (CT) – “Un forte boato, poi le fiamme”. L’auto del giornalista Francesco Scollo è stata divorata dalle fiamme nella tarda serata. Il cronista, collaboratore di LiveSicilia e del mensile “S”, era sceso dall’auto da una decina di minuti e l’aveva parcheggiata sotto casa. Poco dopo è stato allertato dai vicini, che hanno contattato i vigili del fuoco.

Il boato

Secondo una prima ricostruzione, i vicini di casa di Scollo avrebbero sentito due boati, “uno più piccolo e uno molto forte”. Dopo il primo boato sarebbero divampate le fiamme. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco. Il giornalista è stato ascoltato dagli inquirenti per diverse ore, sono in corso approfondimenti investigativi. I carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza di alcune attività commerciali.

Le sue inchieste

Nei mesi scorsi, ignoti hanno fatto irruzione nella casa di Francesco Scollo. Il giornalista ha sempre tenuto un profilo basso. Di recente si è occupato di inchieste sulla mafia del Calatino. Esperto del settore degli appalti, ha ricostruito anche delicate vicende relative ad appalti pubblici.
A Francesco Scollo, apprezzato collaboratore, va l’abbraccio della redazione di LiveSicilia e del mensile “S”.

Solidarietà dell’Assostampa e dell’Ordine

“Vorremmo che si trattasse soltanto di un incidente, ma le fiamme all’auto appena parcheggiata sotto casa, a Caltagirone, del giornalista Francesco Scollo, giovane e scrupoloso collaboratore di LiveSicilia e del mensile “S” non lasciano presagire nulla di buono, anche perché nei mesi scorsi, ignoti avevano fatto irruzione nella casa del collega”. Lo dice in una nota Roberto Ginex, segretario regionale dell’Assostampa Siciliana, il sindacato unitario dei giornalisti che esprime solidarietà al collega che di recente si è occupato di inchieste sulla mafia del Calatino, ricostruendo e raccontando delicate vicende relative ad appalti pubblici. “A Francesco Scollo e ai colleghi di “Live Sicilia” ed “S” a nome dei giornalisti siciliani – dice Ginex – inviamo un caloroso abbraccio e i sentimenti di più affettuosa solidarietà. ovviamente confidiamo nelle indagini dei carabinieri affinché si faccia chiarezza su quanto accaduto”.

L’Ordine dei giornalisti di Sicilia manifesta la propria vicinanza al collega Francesco Scollo, che ignoti a Caltagirone hanno preso di mira incendiandogli l’auto. Un attentato inutile e vigliacco. Vigliacco perché consumato nel buio della sera, dopo che Scollo era rientrato a casa dopo la sua puntuale giornata di lavoro; inutile perché siamo certi che il collega non si lascerà intimidire, proseguendo nel percorso che ha imboccato della ricerca della verità e del contrasto al malaffare. L’Ordine si schiera al fianco di Francesco, lo invita a tenere duro e chiede alle forze dell’ordine di dare una risposta a chi intende tacitare in tal modo chi svolge il mestiere di informare.

Solidarietà anche da Azione. “Vogliamo pensare si sia trattato di un (assurdo e inspiegabile) incidente. Saranno gli inquirenti a chiarire l’accaduto. Intanto, l’idea dell’auto che va in fiamme poco dopo essere stata lasciata dal giornalista -già vittima di una violazione del proprio domicilio- rimanda a fattispecie innegabilmente preoccupanti. Al giornalista, serio, scrupoloso e impegnato, il cui operato abbiamo modo di apprezzare anche dalle colonne del Suo giornale, rivolgiamo non solo un messaggio pubblico di vicinanza, ma altresì un ringraziamento. Il giornalismo d’inchiesta è quanto di più importante, specie nei nostri tempi, per reggere la democrazia sulle colonne della conoscenza, della trasparenza, della legalità e della giustizia. Da parte di tutto il coordinamento regionale siciliano di Azione, dei coordinatori Francesco Italia e Giangiacomo Palazzolo, del responsabile organizzazione Michelangelo Giansiracusa, della responsabile comunicazione Eleonora Urzì Mondo, della responsabile tesoreria Lucia Tuccitto e del responsabile enti locali Lanfranco Zappalà, del comitato promotore regionale, dei comitati promotori provinciali e di ogni singolo azionista siciliano, sincera solidarietà a Scollo -cui la preghiamo di far pervenire questo nostro sentito messaggio- e alla redazione di LiveSicilia”.

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