Ada Rotini era innamorata pazza dei suoi figli. L’ultima foto postata sulla sua pagina Facebook è proprio quella con i suoi due “ragazzi”, oggi doppiamente vittime. Orfani di madre e con un padre assassino. Filippo Asero, questa mattina, ha sentito la voce dell’ex moglie – che andava a lavorare come badante da un vicino di casa – è uscito per strada con in mano un coltello. È scoppiata una violenta lite. Inutile il tentativo dell’anziano di frapporsi tra i due. Asero ha colpito alla gola Ada con il coltello che poi si è conficcato all’addome. Quando è arrivato al Cannizzaro aveva ancora il fendente nella pancia.
Ritratti di famiglia
Il diario social di Ada mostra una mamma piena di sorrisi e attenzioni per i due figli. Sguardi adoranti al suo ragazzone dai capelli castani e abbracci con la piccola di casa. Selfie durante i viaggi in auto. Foto di compleanni. Immagini di feste eleganti. Ritratti di famiglia.
Le luci del Natale
Ada poi amava il Natale. Il suo diario social è tempestato di scatti con alberi, scritte, luci colorate. Anche l’ultimo capodanno: lei è sdraiata sul letto con il cappello di babbo natale in testa. Gli stessi occhi gioiosi che si scorgono mentre in bikini si gode il sole in spiaggia. Ada stava cercando d ricominciare dopo il matrimonio fallito. Faceva la badante per cercare di assicurare un futuro ai suoi bambini. Aveva voglia di rifarsi una vita. Ma oggi il suo ex marito e il padre dei suoi figli gliel’ha strappata.
La beffa di una foto
Nel 2016, Ada ha deciso di incorniciare la sua foto con un messaggio contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Cinque anni dopo, purtroppo, il suo nome è entrato nel lungo – lunghissimo elenco – di donne uccise da uomini violenti. Quasi una beffa.