Torna il bonus mobilità: ecco chi ne ha diritto e come richiederlo - Live Sicilia

Torna il bonus mobilità: ecco chi ne ha diritto e come richiederlo

Per ogni richiesta presentata e accettata sarà riconosciuto un credito massimo di 750 euro

Arrivano buone notizie per chi, di recente, ha acquistato un mezzo di trasporto ecologico, in virtù dell’approvazione del nuovo bonus mobilità sostenibile con un limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro.

Attraverso un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono stati definiti i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio (art. 44 comma 1-septies del DL n. 34/2020) per chi ha acquistato mezzi o servizi di mobilità a zero emissioni, o ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1. Approvato anche il modello di comunicazione che i contribuenti dovranno trasmettere al fisco a partire dal 13 aprile, con scadenza fissata al 13 maggio 2022.

Bonus mobilità: chi può richiederlo

Il bonus mobilità sostenibile consiste in un credito d’imposta riconoscibile fino ad un massimo di 750 euro. Questo può essere richiesto dalle persone fisiche che dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, abbiano effettuato l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.

Bonus mobilità: come richiederlo

Per fruire del bonus mobilità occorrerà comunicare all’Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato con il Provvedimento di oggi utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.

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