“Si vede la fiammata al momento dell’impatto”: sono le parole del procuratore aggiunto milanese Tiziana Siciliano sui video delle telecamere di sorveglianza, acquisiti agli atti dell’inchiesta, “che hanno ripreso il momento, pochi secondi, dell’impatto” del piccolo aereo privato romeno che oggi poco prima delle 13 si è schiantato, polverizzandosi, su una palazzina all’estrema periferia di Milano al confine con San Donato Milanese.
“Ora dobbiamo acquisire anche tutta la documentazione necessaria per ricostruire la dinamica del disastro. Al momento è troppo presto per qualsiasi ipotesi”, ha detto ancora Siciliano, al termine di un sopralluogo insieme al pm di turno oggi Giovanna Cavalleri.
“Anomalie nella traccia radar”
“Si sa – ha aggiunto il magistrato – che il volo è stato seguito fino a un certo punto. Dopo si è verificata qualche anomalia nella traccia radar e poi è precipitato”. L’aereo è in realtà “impattato sul tetto” dell’edificio e da bordo non “è partito alcun segnale di allarme”.
Il procuratore aggiunto, considerato che vicino al luogo della tragedia c’è la metropolitana e la stazione degli autobus, ha osservato che “l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche”, sottolineando che comunque il “triste” bilancio è di 8 vittime.
