Una connessione tra cervello e anima. Una connessione tra medicina e arte letteraria. Al Garibaldi di Catania, dal 17 al 20 dicembre, si svolgerà un convegno che vuole superare le convenzionali linee della formazione. Già il titolo, “Cervello, aurora e tramonto”, racchiude l’essenza di questo progetto che si inserisce nelle iniziative nate dalla partnership tra l’Arnas Garibaldi e l’Associazione Istituto Medico Psico-Pedagogico Lucia Mangano. Una partnership – volta all’arricchimento professione e culturale degli operatori – che è stata riconfermata anche per il prossimo anno dal direttore generale Fabrizio De Nicola e da Federico Galasso.
L’evento che vede come responsabile scientifico il primario emerito Antonino Pavone ha avuto la collaborazione del dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, Clinica Neurologica. Le varie sessioni, che vedranno la partecipazioni di importanti professionisti, porteranno ad “approfondire le conoscenze sulla formazione dell’encefalo, la sua architettura e la comparsa delle sue funzioni la comparsa inoltre di frequenti patologie dello sviluppo”. Inoltre sarà data particolare attenzione “all’autismo e agli accertamenti neurofisiologici dell’infanzia. Per quanto riguarda la neurodegenerazione, invece, saranno affrontati “argomenti psicologici e biologici dell’invecchiamento: apatia e depressione, aging e plasticità”.
Al convegno, infine, è associato un concorso di poesie dal tema: “Aurora e Tramonto del Cervello. Il valore della vita”. Le opere potranno essere inviate fino alla festa di Sant’Agata. Una commissione composta da diversi professionisti sceglierà i vincitori.
