La Cassazione ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del sindaco Ciro Caravà arrestato lo scorso 16 dicembre, con altre 10 persone, nell’ambito dell’operazione antimafia ‘Campus Belli’ che è stata coordinata dalla Dda di Palermo. La richiesta di scarcerazione era stata già rigettata lo scorso 10 gennaio dal Tribunale del Riesame di Palermo. Caravà, che all’indomani dell’operazione antimafia è stato sospeso dalla carica di sindaco non si è dimesso. Al Comune, dopo l’autoscioglimento del Consiglio comunale, è arrivato il commissario che però non può esercitare i poteri di giunta.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo