Palermo – Il ministro della Salute Roberto Speranza accolto da scritte no vax: attimi di tensione a Palermo. Il segretario nazionale di Articolo 1 ha partecipato a una manifestazione a sostegno del candidato Franco Miceli: un centinaio di manifestanti lo hanno contestato al suo arrivo.
La contestazione
Alcuni attivisti no vax hanno tentato di accedere a Villa Filippina ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. Tra i presenti anche la candidata a Palazzo delle Aquile Francesca Donato (famosa per le sue battaglie no vax), che ha chiesto più volte di interloquire con Speranza sul tema dei vaccini. Il clima non ha rovinato la manifestazione, Speranza ha scelto di non commentare le contestazioni e si è concentrato sui temi clou della campagna elettorale per Palazzo delle Aquile.
“Voto di Palermo sarà un test nazionale”
In primis le diseguaglianze sociali. “Nelle grandi città del sud le discrepanze sociali sono maggiori rispetto ad altre realtà: il futuro sindaco e i consiglieri comunali dovranno impegnarsi al massimo per colmare queste lacune -, sottolinea Speranza, – La partita è apertissima, pertanto andrà prodotto il massimo sforzo in queste ultime due settimane. Il risultato di Palermo, è più avanti delle regionali in Sicilia, avrà grande valenza a livello nazionale”, ha detto. Poi ha fatto un endorsement al candidato giallo rosso Franco Miceli. “È una figura di grande cultura politica. Sentendolo parlare ho capito che Articolo uno ha fattobene a puntare su di lui: ha un modo di fare politica lontano dalla vecchia scuola, di cui anch’io faccio in qualche modo parte, poiché promette solo cose realizzabili e non inverosimili al fine di avere qualche voto in più. È un modo umile di fare politica: in tempi come questi serve tantissimo”, ha detto Speranza.
La nota di Articolo 1 sulle contestazioni
“Francesca Donato forse spera di uscire dalla sua irrilevanza andando a disturbare le manifestazioni degli altri partiti, ma ha solo confermato quanto è brutta e pericolosa questa destra che si è presentata a Palermo per le elezioni comunali”. Lo afferma Mariella Maggio, segretaria provinciale di Articolo 1.
“È stato indegno lo spettacolo offerto questa mattina all’ingresso di Villa Filippina da una ventina di facinorosi che, sventolando bandiere di ‘Italexit’, volevano disturbare – sottolinea Mariella Maggio – con grida e insulti la manifestazione elettorale di Articolo 1 con il segretario nazionale del partito Roberto Speranza a sostegno del candidato sindaco Franco Miceli. Ma ancora più grave la presenza tra questi facinorosi dell’eurodeputata Francesca Donato, che è anche candidata sindaco, e che si è presentata con la pretesa di trasformare la manifestazione di Articolo 1 in un dibattito tra lei e il ministro della Salute”.
“Questa vergognosa gazzarra – ricorda infine Mariella Maggio – è stata inoltre preceduta da un altro atto intimidatorio: all’ingresso di Villa Filippina sono stati scritti con lo spray deliranti insulti contro Speranza ed è stata versata della colla nei catenacci del cancello, così come usano fare gli scagnozzi mafiosi per intimidire. Un gran brutto spettacolo”.