Diritti, giovani, ambiente, donne. Sono questi i punti focali del programma di +Europa che il prossimo 25 settembre correrà alle elezioni in coalizione con Partito Democratico, Sinistra Italiana e Verdi, Impegno Civico.
Una scelta netta, di campo, dettata soprattutto da una idea di Paese diametralmente opposta da quella immaginata dalla destra a trazione meloniana e leghista. Quella narrazione di Paese divisiva, poco inclusiva, restringente e soprattutto antieuropea non ci appartiene e non mi appartiene.
Sono Maria Saeli, ho 34 anni, sono nata e cresciuta a Bagheria. Nonostante la giovanissima età vivo la politica da sempre e ho le idee molto chiare. Già candidata come consigliere comunale nella mia città, nel 2019 ho contribuito a fondare +Europa, un partito che: è la casa di tutti, e in cui oggi ricopro la carica di tesoriere nazionale.
Sono Maria Saeli e non ho paura, non l’ho mai avuta. Neppure quando ho dovuto portare avanti battaglie scomode, ma indispensabili; perché convinta che ci sia bisogno di più diritti, legalità, passione e impegno per cambiare le cose.
Sono Maria Saeli e sono un giovane “cervello in fuga” che ha però deciso di tornare lì dove il suo cuore batte forte. Ho studiato storia dell’arte a Milano e ora sto completando un nuovo percorso di studi in giurisprudenza. Ho voluto realizzare proprio in Sicilia uno dei miei sogni: mettere in piedi una piccola azienda agricola nella quale ho investito tutta me stessa.
È questo è il sintomo di un amore viscerale per la mia e la nostra terra, per il desiderio di vederla germogliare e crescere. È questo anche uno degli stimoli dai quali è nata la mia passione per la politica, del mio impegno nel volontariato.
Esserci. Sporcarmi le mani perché tutti dobbiamo fare qualcosa affinché altri non diano tutto.
Sono Maria Saeli e ho deciso di candidarmi per le prossime elezioni politiche alla Camera dei Deputati, perché è il momento di mettere in campo energie e idee.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo nella forza delle donne: fondamentali per lo sviluppo dell’Italia. Perché credo che le donne vadano messe in condizione di poter incidere nell’agenda politica, di poter dare il loro contributo.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo che parlare di quote rosa non basti. Perché credo nella parità di genere, in una società in cui l’accesso al lavoro e l’equo compenso vadano garantiti al pari del congedo parentale per entrambi i genitori.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo che sia necessario rafforzare le misure di welfare: più asili, più luoghi di aggregazione sociale e culturale, più sostengo alle madri così da non dover scegliere se stare a casa o lavorare. Più sostegno alle famiglie, indipendentemente da come siano composte.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo che ogni scelta sia politica e influisca sulla vita di milioni di persone.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo che un Paese diviso non abbia opportunità di crescita. Perché una Italia senza Sud è un Paese che non ha futuro.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo che le aree interne siano il cuore pulsante dell’Italia e che queste comunità abbiano il diritto di ricevere opportunità di riscatto e sviluppo.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché credo nell’Europa dei popoli. Nell’Europa come orizzonte comune di scelte politiche, come strumento di pace e condivisione. Nell’Europa come garante di democrazia e diritti.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché da giovane imprenditrice ed amante della terra non posso voltarmi dall’altra parte su un tema impattante come quello dell’ambiente, della transizione energetica e sulla costruzione di uno sviluppo sostenibile capace di garantire un mondo vivibile anche alle future generazioni.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché vorrei mettere a disposizione di tutti la mia esperienza di giovane donna impegnata, nella vita e in politica, che ha voluto investire e credere che qui, in Sicilia, non altrove, è possibile abbattere i pregiudizi, immaginare e costruire futuro.
Sono Maria Saeli e ho deciso di candidarmi perché credo che la formazione sia strumento di emancipazione soprattutto in un territorio che fa segnare i dati tra i più alti in Italia su abbandono scolastico e che vada utilizzato ogni strumento per utile per garantire pari opportunità a tutti i figli di questa terra.
Sono Maria Saeli e mi sono candidata perché so che i diritti seppur acquisiti hanno bisogno di essere difesi. ll diritto all’aborto, abolizione della Bossi – Fini, il matrimonio egualitario, il fine vita, lo Ius Scholae, la cannabis libera, sono riforme necessarie per garantire il diritto all’autodeterminazione, all’accoglienza, alla cittadinanza e portare il Paese in una condizione sviluppo anche sociale oltre che economico.
Di tutto questo nel programma del centrodestra non c’è spazio e ha deciso di candidarmi perché non è possibile fare passi indietro.
Sono Maria Saeli e il 25 settembre voglio restare LIBERA!