PALERMO – Il Palermo ha interrotto la striscia di risultati negativi grazie al pareggio contro il Pisa in occasione della nona giornata del campionato di Serie B. Il 3-3 della sfida giocata al “Renzo Barbera” ha evidenziato aspetti positivi e altri meno positivi della compagine guidata dal tecnico Eugenio Corini. Un Palermo “croce e delizia” contro il club toscano, capace di andare in doppio vantaggio nel risultato per poi essere rimontato in pochi minuti, sgretolandosi soprattutto in fase difensiva. Un elemento di debolezza che ha penalizzato i rosanero in maniera determinante anche in occasioni diverse da quella della sfida di sabato contro la squadra di mister D’Angelo.
Delle sbavature che risultano essere decisive ai fini del risultato finale dell’incontro. Basta guardare il terzo gol della squadra toscana, messo a segno da Tramoni al minuto 78 della gara giocata nell’impianto sportivo di viale del Fante. Stop di petto di Gliozzi che tutto solo in area di rigore appoggia di prima la sfera al compagno di squadra con il numero 27 sulle spalle che, a sua volta, ha il tempo di aspettare il rimbalzo giusto per calciare il pallone indirizzandolo dove Pigliacelli non può arrivare. Tutto questo con la difesa dei siciliani schierata su un cross che arriva dalla corsia mancina e che potrebbe essere sventato senza troppe difficoltà se la linea difensiva dei rosanero fosse stata ben posizionata in fase di copertura.
PER RIPARTIRE
È pur vero che, oltre ad alcuni aspetti meno positivi, ce ne sono altri che sicuramente possono essere un punto di riferimento da cui ripartire verso i prossimi impegni di campionato. Dopo ben tre gare di fila senza andare mai in gol, Brunori e compagni hanno messo a segno tre reti in circa un’ora di gioco. Tutte progressioni offensive ben costruite, finalizzate con decisione e con quel pizzico di rabbia necessario a battere il portiere avversario. Dalla prima marcatura in rosanero del palermitano Francesco Di Mariano fino alla doppietta di Salvatore Elia: decisione sotto porta, voglia di far gol, precisione e freddezza.
Aspetti da non sottovalutare dopo le recenti uscite della compagine rosanero, sia a livello collettivo che individuale. L’ultima rete della squadra di mister Corini risaliva a più di un mese fa, nella sfida interna contro il Genoa poi vinta proprio per 1-0. Un problema non da poco che poteva incidere negativamente soprattutto nel lungo periodo. Tre reti messe a segno in 57 minuti sono state un segnale importante per i tifosi e per tutta la squadra rosanero, gol poi resi vani con la rimonta portata a buon fine dal Pisa di mister D’Angelo. Servirà limare proprio questi aspetti per completare il processo di consolidamento della squadra in questo complicato campionato di Serie B.