CATANIA. Festeggiato e presentato ai residenti, ieri sera a Librino, nei locali della Librineria del Campo San Teodoro, sede storica dei Briganti Rugby, dal Comitato Librino Attivo il progetto vincitore del bando pubblico di democrazia partecipata “I Giardini Verticali di Librino”. Una riunione, una festa, che è anche servita ad aiutare gli ortolani nella compilazione delle domande da presentare, al bando appena uscito, per il rinnovo di affidamento delle aree riservate a orto e per tutti i cittadini che hanno voluto partecipare ai nuovi affidamenti. LeandroPerrotta è il presidente del Comitato “il progetto del Comitato Librino Attivo “I GiardiniVerticali di Librino, un polmone verde per la città” nasce dall’esigenza di restituire alla cittadinanza l’atteso parco urbano di Librino previsto dal progetto di Kenzo Tange già dal 1974”.
Un progetto, quello de “I Giardini Verticali di Librino”, che ricade nell’area destinata attualmente agli orti urbani, presentato all’amministrazione tramite avviso pubblico per la Democrazia partecipata e risultato il più votato. Le linee di intervento previste riguardano il rimboschimento dell’area, scippata negli anni dei suoi naturali e storici uliveti, l’implementazione di alcuni servizi per lo sport e la socializzazione, aree gioco e videosorveglianza. È previsto, inoltre, il ripristino dei percorsi pedonali per avviare uno studio sulla tenuta dei terrazzamenti erosi dalle acque piovane. “Il budget a disposizione, 200 mila euro, non è tantissimo ma neanche poco – dichiara FabioScuto del Comitato Librino Attivo – confidiamo nella fattiva collaborazione dell’amministrazione che in effetti si è subito attivata, poco dopo la proclamazione, con l’apertura al dialogo costruttivo e che oggi, possiamo definire, un percorso di coprogettazione”.
Sara Fagone è un altro componente del Comitato Librino Attivo: “Un progetto presentato per salvaguardare l’intera area del parco urbano, in quanto non essendo stato realizzato con un buon contenimento dei terrazzamenti, vede sempre più franare il terreno mettendo a rischio non solo gli orti, ma anche la nuova strada realizzata. Speriamo che da questo progetto possa attivarsi uno studio adeguato sul terreno”. Il Comitato Librino Attivo ha già avuto un primo incontro con la dirigente del comune,MariaGaleazzi, per la programmazione del progetto.
