Lombardo sfida gli assessori ribelli, risponde per le rime (soprattutto ad Andrea Vecchio) e annuncia che giovedi’ in giunta mettera’ al primo punto dell’ordine del giorno proprio le accuse dei due. La replica del governatore alla conferenza stampa di Vecchio e Venturi e’ contenuta in due-righe-due di un comunicato diramato alle agenzie. Da un lato Lombardo fa sapere di non avere mai chiesto le dimissioni dei due assessori, dall’altro rivela anzi “che ho respinto le dimissioni di Vecchio gia’ qualche giorno addietro, allorche’ le ha presentate per una sua presunta scorrettezza”. A cosa si riferisca, Lombardo non lo dice. Quanto basta pero’ per aprire un nuovo dossier di veleni all’interno dell’esecutivo.
La resa dei conti e’ gia’ fissata per giovedi’, giorno in cui si dovrebbe riunire la giunta: “sara’ opportuno – conclude infatti la nota di Lombardo – che i due assessori rappresentino i rilievi su ipotetiche irregolarita’ nella prossima giunta, quando meriteranno la trattazione al primo punto dell’ordine del giorno. Posso assicurare che li esamineremo con la massima attenzione e il rispetto dovuto”.
Pronta la replica di Raffaele Lombardo alla conferenza stampa di Vecchio e Venturi. E altri schizzi di fango volano.
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