Confindustria Catania esprime “fortissime perplessità sulle procedure poste in essere dalla giunta Regionale, riguardo ai disciolti Consorzi Asi, che di fatto paralizzano un lento percorso di riforma avviato oltre 20 anni fa e che aveva finalmente trovato un’adeguata risposta alle aspettative delle categorie produttive”. Secondo l’associazione guidata da Domenico Bonaccorsi di Reburdone, “la nomina di un Commissario straordinario che va a sostituire i Commissari liquidatori, peraltro a fine mandato, e il Consiglio di Amministrazione unico, in via di costituzione, riporta al punto di partenza tutto il faticoso cammino finora percorso”. “Il Governo della Regione – osserva Confindustria Catania – dovrebbe valutare come ogni qualvolta si interrompe o non si fa partire un percorso di sviluppo nella legalità, com’é accaduto ad Agrigento con un inquietante tempismo, si arreca un danno all’intera collettività e non solo alle imprese. E ciò è l’ultima cosa di cui la Sicilia in questo momento ha bisogno”.
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