Il pittore Piero Guccione, fondatore del ‘Gruppo di Scicli’, attraverso l’avvocato Ignazio Galfo, chiarisce la sua posizione in seguito all’accertamento fiscale subito dalla Guardia di finanza di Modica (Ragusa) che lo ha catalogato come ‘evasore paratotale’ perché negli anni 2009 e 2010 ha dichiarato redditi inferiori rispetto ai suoi movimenti bancari.
“Il maestro – afferma il legale – non è evasore totale, né paratotale, e non mancherà di smontare, una per una, le contestazioni che gli verranno mosse atteso che, ad oggi, non ha ancora ricevuto alcuna notifica o comunicazione ufficiale da parte degli uffici tributari competenti. Si ha motivo di ritenere che i verificatori della Gdf abbiano operato dei rilievi su operazioni bancarie considerate presunti compensi evasi, senza dare il tempo al mio assistito di giustificare le operazioni che, in verità, sono irrilevanti ai fini fiscali”