“Un infermiere mi ha palpeggiato mentre ero nella doccia. Mi stavo lavando perché avevo avuto un conato di vomito e lui mi ha toccata in tutto il corpo”. A raccontare il presunto abuso sessuale agli agenti della squadra mobile è stata una paziente ricoverata al reparto di Psichiatria dell’ospedale Cervello, gestito dal personale dell’Asp 6. A denunciare l’episodio alla polizia, la sorella della donna che si trova in cura presso il nosocomio palermitano perché tossicodipendente. “Dopo i palpeggiamenti – ha raccontato la donna – lui si è abbassato i pantaloni. Voleva violentarmi, ma sono riuscita a svincolarmi”.
Una vicenda triste e squallida quella che viene descritta dalle parole della paziente. Una storia al momento al vaglio della polizia e analizzata, in ogni suo aspetto, dalla direzione aziendale Asp 6, che ha già ascoltato sia tutti coloro che sabato notte erano di turno nel reparto – con la speranza di ottenere testimonianze attendibili – sia l’infermiere contro il quale punta il dito la donna. E, nel dettaglio, viene precisato che: “La direzione aziendale, sulla base dei dati forniti dal direttore della struttura, comunica che immediatamente dopo la denuncia, è stata avviata un’indagine interna finalizzata a verificare i presunti fatti. Il responsabile dell’unità operativa ha ascoltato gli operatori presenti nel reparto. Le dichiarazioni, rese a verbale dal personale in servizio, convergerebbero verso l’assenza di responsabilità a carico di qualcuno di essi”. Intanto sono partite le indagini della polizia: “E’ una questione delicata – precisano dalla squadra mobile – in cui devono essere presi in considerazione diversi aspetti. Staimo ascoltando tutte le persone coinvolte”.