Nelle stime definitive, l’Istat ha rivisto al ribasso il dato sull’inflazione di marzo al +7,6%. Nella preliminare era +7,7%.
Nel terzo mese dell’anno, si stima per l’indice una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento appunto del 7,6% su base annua, dal +9,1% nel mese prima.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano una seppur lieve decelerazione in termini tendenziali (da +12,7% a +12,6%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto mostrano una più decisa frenata (da +9,0% a +7,6%).
Borse europee in rialzo con gli investitori che attendono gli esiti della stagione delle trimestrali. Ancora da sciogliere il nodo dei prossimi rialzi dei tassi, si attende l’intervento di Christine Largarde a New York.