Nella notte tra mercoledì e giovedì un treno merci è deragliato nella stazione di Firenze Castello, causando danni all’infrastruttura, ma fortunatamente senza causare danni a persone.
A causa del deragliamento è sospesa la circolazione tra Firenze e Bologna. A quanto si apprende da Trenitalia i treni Alta velocità, InterCity e regionali possono subire ritardi fino a 180 minuti, instradamenti sul percorso alternativo, cancellazioni e limitazioni di percorso. È attivo il servizio sostitutivo con bus tra Firenze e Prato.
Il deragliamento avrebbe provocato l’abbattimento di elementi della ferrovia, tra cui pali e tralicci che sorreggono i cavi che erogano l’alimentazione elettrica ai treni e alla linea.
I tecnici di Rfi stanno lavorando alla riparazione ma, si fa sapere, servirà tempo per ripristinare la linea nel tratto fra Firenze Castello e Prato. Sempre secondo quanto si apprende, il convoglio che ha subito il deragliamento fa parte di una azienda logistica esterna al gruppo Fs e trasporta un carico di container.
Treni cancellati e file interminabili: questa la situazione alla stazione Termini di Roma. Dopo il deragliamento di un carro merci a Firenze, poter partire oggi, per i pendolari o i turisti della Capitale, è sempre più complicato se non impossibile. All’info point della stazione sono oltre 600 le persone – numero che cresce di continuo – che attendono con il numeretto in mano per capire quali soluzioni gli si prospettano. E sui tabelloni diverse le destinazioni con la corsa cancellata: Torino, Milano, Brescia e Bolzano solo alcune delle mete al momento irraggiungibili. Ma ora si fermano anche le tratte verso il Sud. Rimosse infatti le ultime corse anche per Napoli, Salerno e Lecce. Anche gli arrivi da alcune città del Nord sono stati cancellati, e per altri comuni viene evidenziato un forte ritardo. (