Una sfida per il Comune, con un occhio alla politica regionale. Le prossime elezioni amministrative di Cerda, comune in provincia di Palermo, non saranno una semplice contesa locale ma avranno un peso specifico ben diverso: in campo ci sono il sindaco uscente Salvo Geraci e la sfidante Carmela Riolo e solo le urne potranno decretare chi si aggiudicherà la fascia tricolore.
A dare un retrogusto diverso alla corsa a primo cittadino ci pensano però i partiti, le cui manovre sono già iniziate da tempo. Geraci è uno degli esponenti di punta del gruppo di Cateno De Luca: incassata l’elezione all’Ars nel settembre scorso con oltre 4 mila preferenze, è diventato capogruppo di Sicilia Vera a Sala d’Ercole e quindi la sua conferma o la sua sconfitta ne farà inevitabilmente salire o abbassare le quotazioni all’interno del movimento. Dall’altra parte la Riolo può contare su un sostegno trasversale che va da esponenti del Partito Democratico a calibri da 90 di Fratelli d’Italia, passando per la nuova Democrazia cristiana: una sorta di “grosse koalition” per provare a soffiare la poltrona da sindaco a Geraci.
La lista “Salvatore Geraci sindaco di Cerda” è composta da Agostino Zambaldo, Marilena Dionisi, Giuseppe Grillo, Dario Geraci, Francesca Liberti, Massimo Facella, Floriana Guida, Cristian Vivirito, Mario Dioguardi, Benedetta Parisi, Salvatore Cappadonia e Domenico Battaglia. Assessori designati Andrea Maria Pio Mendola e Giuseppe Di Pasquale.
La lista “Cerda progetto comune Riolo sindaco” è formata da Mario Cappadonia, Antonina Alaimo, Giorgio Arrigo, Pietro Giuseppe Bondì, Piero Bulfamante, Giuseppe Civiletto, Marco Emmanuello, Rosalia Iuculano, Pietro Noto, Ernesto Riolo, Marianna Seragusa e Stefania Vara. Assessori designati Pietro Bulfamante e Sefania Vara.