L’Iran ha eseguito la condanna a morte per due persone ritenute colpevoli di avere insultato l’Islam.
Lo rende noto il sito della magistratura iraniana Mizan on-line, secondo cui Sadrollah Fazeli Zarei e Youssef Mehrdad, condannati per avere “insultato il profeta Maometto e bruciato il Corano”, sono stati impiccati in mattinata.
Uno degli accusati, a marzo del 2021, aveva confessato di avere pubblicato sui suoi account social insulti all’Islam, aggiunge il sito della Magistratura della Repubblica islamica.