PALERMO – Un indagato lascia il carcere, l’altro ci resta. Giovan Battista Lauricella torna libero. Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza dell’avvocato Elena Gallo e ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare. Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. E cioè a casa di Roberto Todaro, per il quale l’ordinaza è stata confermata.
Lo scorso 11 luglio i carabinieri del Nucleo radiomobile durante un controllo a Borgo Nuovo hanno notato un cavo elettrico fuoriuscire da un locale a piano terra dove si vendevano abusivamente bevande. Hanno deciso di seguire il percorso del filo elettrico arrivando sino all’appartamento. Improvvisamente qualcuno ha lanciato una valigia dalla finestra. Dentro c’erano tre pacchi in cellophane con 1,4 chili di marijuana, 135 munizioni di diverso calibro e due bossoli. Sul mobile del soggiorno c’era una pistola a tamburo calibro 38 special con matricola abrasa, carica di 6 munizioni.
La perquisizione è stata estesa nel cortile esterno protetto da un cancello. Altra scoperta: una piantagione di marijuana con più di 250 piante.