PALERMO – Micro aree ecologiche in città per smaltire i rifiuti speciali Raee, ovvero quelli di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questo l’intento di Palazzo delle Aquile che ha condiviso un apposito protocollo d’intesa con i commercianti.
Come richiesto da Confcommercio nel protocollo d’intesa, “il Comune darà il proprio contributo – afferma l’assessore al Verde Giuseppe Barbera – credendo nell’opportunità strategica locale di istituire le micro aree ecologiche in città, studiandone l’integrazione nel Prg esistente, rendendo realizzabili le già previste Isole Ecologiche, seguendo cosi’ l’intuizione dell’Università di Palermo per la creazione al suo interno della prima micro area ecologica”.
Proprio all’università, infatti, in collaborazione con i commercianti, è stata creata una prima isola ecologica e su quel modello si baserà piazza Pretoria per crearne di analoghe in città anche in sinergia con l’Amia. “I commercianti – dice Maurizio Calaciura, vicepresidente nazionale dell’Ancra Confcommercio Imprese per l’Italia – daranno naturalmente piena adesione della normativa Raee costituendo il primo sistema collettivo Siciliano Confcommercio (consorzio) per il ritiro e lo smaltimento dei Rifiuti Raee ,che prevede fra le altre attività anche l’erogazione dei premi di efficienza per il mantenimento e la gestione comunale delle micro aree ecologiche”.
Rimane invece fermo lo stabilimento di Partanna Mondello per la raccolta dei rifiuti, fra cui anche quelli elettrici ed elettronici. “Siamo ancora in attesa di un’autorizzazione – dice l’assessore Barbera – e stiamo anche parlando con la Regione per la realizzazione di un nuovo centro raccolto per i rifiuti. Marte avremo un’apposita riunione e vedremo il da farsi”.