MARSALA (TRAPANI) – Un presunto piromane è stato sottoposto a fermo dalla polizia municipale di Marsala nel corso un’operazione condotta, spiega una nota del Comune, “per prevenire e sanzionare reati ambientali, nello specifico quelli legati al deposito e alla combustione di materiale plastico usato per l’agricoltura”.
L’uomo, D.M., di 60 anni, è stato denunciato con l’accusa di combustione illecita di rifiuti. L’operazione ha visto impegnate diverse pattuglie, tra cui anche quelle della polizia ambientale. D.M. è stato colto in flagranza di reato mentre stava appiccando il fuoco in un terreno vicino al canile municipale, in contrada Ponte Fiumarella, che avrebbe provocato un incendio di vaste proporzioni.
Nello stesso terreno sono state rinvenute varie tipologie di rifiuti tra le quali materiale plastico e gomme d’auto. Nel corso della mattinata, altre pattuglie hanno monitorato la zona sud di Marsala identificando diversi lotti di terreno nei quali ci sono attività agricole con serre. E in alcune di queste sono stati rinvenuti dei quantitativi di plastica dismessa e accumulata che costituivano un deposito incontrollato di rifiuti sulla cui destinazione sono in corso accertamenti.
La polizia municipale sta, pertanto, procedendo ad accertamenti di carattere amministrativo nei confronti di imprese agricole che esercitano la coltivazione in serre al fine di accertare il regolare smaltimento dei rifiuti.
“Abbiamo il dovere di preservare il nostro territorio attraverso politiche di promozione di buone pratiche di educazione ambientale – dice il sindaco Massimo Grillo – Non possiamo più permettere a pochi incivili di continuare ad inquinare e rovinare il territorio”.