PALERMO – La foto ritrae un pupo siciliano e ad accompagnarla una frase tanto breve quanto graffiante: “Complimenti all’ominicchio quaquaraquà”. A pubblicarle su Facebook è stato Franco Mineo, storico politico palermitano e soprattutto padre di Andrea, l’assessore ex forzista e oggi meloniano che nei prossimi giorni dovrebbe lasciare la giunta comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla.
Un addio obbligato e giunto al termine di un’estenuante contesa tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e il primo cittadino che, persa la pazienza, ha deciso di far entrare Pietro Alongi, vicino a Renato Schifani, proprio al posto di Mineo. A nulla sono valsi gli sforzi di Fdi di garantire l’attuale assessore all’Ambiente che potrebbe così andare all’ex provincia o a Roma.
La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio del primo novembre e il giorno dopo, poco prima delle 16, Franco ha pubblicato il post che ha subito fatto il giro delle chat politiche. Con tutti a porsi la stessa domanda: chi sarebbe l’’ominicchio quaquaraquà’? Diverse le interpretazioni: c’è chi lo riferisce al sindaco, malignando che un’uscita del genere potrebbe compromettere il futuro di Andrea, chi invece al governatore Schifani che, facendo entrare Alongi, ha di fatto escluso l’ex compagno di partito.
