PALERMO – “Apprezzamento” per il lavoro compiuto nelle commissioni legislative di merito dell’Ars, ma anche un occhio a Sala d’Ercole, dalla quale si attende “senso di responsabilità”. Questi gli umori che albergano nell’animo del governatore Renato Schifani, che attende ora l’esito dei lavori della commissione Bilancio di palazzo dei Normanni sulla Finanziaria.
“Serve senso di responsabilità”
Tre commissioni di merito nella notte hanno completato l’esame della legge di stabilità per la parte di loro competenza. “Adesso, dopo il passaggio in commissione Bilancio, la manovra approderà in Aula dove mi auguro che prevalga il senso di responsabilità per l’interesse dei siciliani, pur nel pieno rispetto del legittimo confronto tra le posizioni politiche”, dice Schifani.
“Obiettivo 31 dicembre”
“L’obiettivo è sempre quello di giungere all’approvazione del testo entro la fine dell’anno – aggiunge il governatore -. In questo modo avremo certezza, fin dall’inizio del nuovo anno, delle risorse disponibili da destinare allo sviluppo sociale ed economico della nostra terra”.
La risposta del M5s a Schifani
A Schifani risponde il capogruppo M5s Antonio De Luca: “Le dichiarazioni di Schifani al termine dei lavori delle commissioni di merito sulla finanziaria lasciano intendere che quello in bilancio sarà un semplice ’passaggio’ o poco più – dice -. Evidentemente Radio Ars non arriva a Palazzo d’Orleans, altrimenti il presidente percepirebbe che le premesse sono ben diverse. Il clima nelle commissioni è stato tutt’altro che sereno, con grosse frizioni e spaccature tra pezzi della maggioranza e tra la maggioranza e il governo, con i lavori rallentati spesso dalle norme aggiuntive degli stessi assessori che in teoria questa finanziaria avrebbero dovuto costruirla prima dell’arrivo a palazzo dei Normanni. Con queste premesse – continua De Luca – è facile prevedere che in Bilancio sarà tutt’altro che una passeggiata. Dal canto nostro noi non faremo sconti, non voteremo norme al buio senza un approfondito esame. Quello che ci preme non è tanto fare la finanziaria presto, quanto farla bene. Da essa dipende la qualità della vita dei siciliani, cosa che a nostro avviso conta molto di più della voglia di Schifani di poter sbandierare di esser stato il primo presidente di Regione a portare a casa una legge di stabilità entro l’anno. Comprendiamo – conclude De Luca – che Schifani abbia tutto l’interesse a trasmettere all’esterno l’immagine di una maggioranza allineata e compatta, ma purtroppo per lui le dichiarazioni di facciata non possono cambiare una realtà che è sotto gli occhi di tutti e non fa certo il bene della Sicilia”.