PALERMO – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in prima fila per la trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali. Lagalla lancia un appello sollecitato dal comitato ‘Esistono i Diritti’, diventandone il primo firmatario.
L’appello dei sindaci siciliani
“Noi sindaci siciliani, donne e uomini diversi per storia, cultura e orientamento politico ci appelliamo a chi ne ha il potere -è l’incipit del documento -. Chiediamo al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di rivedere la circolare emanata il 19 gennaio 2023 affinché possa essere ripensata nel rispetto dei diritti dei bambini figli di famiglie omogenitoriali”. Ad oggi con la circolare si richiede a tutti i prefetti di vigilare sull’attuazione della trascrizione dei bambini nati da famiglie omogenitoriali, “impedendola nei fatti – ancora il documento – a noi sindaci e ai nostri uffici competenti”.
