PALERMO- Manca poco al clamoroso ritorno di Raffaele Lombardo alla politica attiva. I propositi di un tranquillo ritiro agreste più volte manifestati dall’ex governatore potrebbero essere ufficialmente archiviati già domani. Oggi, Lombardo è stato a Roma, dove ha ricevuto, a quanto apprende Live Sicilia, un “ulteriore pressante invito” dai vertici della coalizione di centrodestra a scendere in campo. L’ex presidente della Regione non ha ancora sciolto la riserva ma tutto lascia immaginare che Lombardo sia pronto ad accettare la sfida e a guidare la lista del Pds-Mpa al Senato. Una mossa strategica per la coalizione berlusconiana, che vuole a tutti i costi vincere in Sicilia, una delle regioni in bilico, in cui il Cavaliere può battere Pierluigi Bersani, conquistando il premio di maggioranza e condizionando gli equilibri del prossimo Parlamento.
Intanto, sempre sul fronte del centrodestra, il Pdl a Roma sta discutendo in queste ore delle liste siciliane. La quadra definitiva si troverà solo domani, ma già emergono i primi dettagli. La lista per la Camera in Sicilia occidentale sarà guidata da Angelino Alfano, seguito dall’ex ministro e leader del Pid Cantiere Popolare Saverio Romano. Terzo posto per il coordinatore regionale Dore Misuraca. In Sicilia orientale, capolista sarà quasi certamente l’ex ministro Antonio Martino. Dietro di lui Stefania Prestigiacomo e Giuseppe Castiglione, poi Basilio Catanoso. La lista al Senato sarà guidata ovviamente da Renato Schifani, seguito da Simona Vicari. Lavora al completamento delle liste anche Grande Sud, che schiererà anche esponenti espressi dall’Mpa. Al Senato, a guidare gli arancioni di Miccichè, dovrebbe essere il siracusano Roberto Centaro, già presidente dell’Antimafia.
