Il talentuoso tennista classe 2003 del Ct Palermo Gabriele Piraino, sui campi in rosso di Santa Margherita di Pula, festeggia il primo titolo ITF nella specialità del singolare dopo 4 finali andate a vuoto tra il 2022 e il 2023 (Padova, Santa Margherita, Vila Real de Santo Antonio in Portogallo e San Gregorio di Catania).
Nel confronto che metteva in palio il successo, l’allievo di coach Paolo Cannova, storico e attuale allenatore anche dell’avolese Salvatore Caruso, ha sconfitto per 7-5 6-3 il russo 26enne Kirill Kivattsev (n. 535 al mondo) in una sfida durata poco più di due ore.
Il giocatore palermitano, questa settimana alla posizione numero 620 (best ranking 478), scalerà diverse posizioni nelle graduatorie ATP e già a partire da lunedì 22 aprile sarà nuovamente all’opera, sempre in Sardegna, per un altro ITF da 25.000 dollari per il quale ha ricevuto una wild card.
In campo per 14 ore
Settimana molto dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale per Piraino se si tiene conto del fatto che il 20enne mancino ha giocato complessivamente per 14 ore. Tutte le sfide dal 1° turno alla semifinale sono infatti durate 3 ore e a queste va aggiunto il match di oggi, sabato 20 aprile.
Spicca tra questi incontri la vittoria di venerdì 19 aprile in semifinale a spese del transalpino, top 300 Atp, Clement Chidehk sconfitto per 7-6 3-6 6-3. Il francese in stagione aveva incamerato due tornei ITF e una prova del circuito Challenger.
Il tennista del team di Serie A1 del circolo palermitano è seguito solo da un paio di mesi da Paolo Cannova, dopo la lunghissima e comunque fruttuosa collaborazione con Davide Cocco, mentre la parte atletica è sempre a cura di Piero Intile.