CATANIA – Obbligo di dimora per tre catanesi, di 29, 39 e 55 anni. Sono ritenuti i ladri che avrebbero rubato due macchine in distinti episodi. Il Gip ha disposto questa misura a seguito delle indagini della Squadra Mobile catanese. I tre sono accusati di furto aggravato e estorsione.
Le indagini della sezione Reati contro il Patrimonio e la P.A. hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento dei tre in vari furti aggravati e estorsioni attuate mediante il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
Il modus operandi
L’indagine riguarda due distinti furti di auto commessi la notte del 6 marzo 2022, in luoghi e orari differenti. L’azione investigativa ha consentito di identificare i responsabili di quegli episodi ed, al contempo, di accertare lo sviluppo delle fasi successive ai furti.
Al derubato poi sarebbe stata prospettata la restituzione del veicolo dietro il versamento di una somma di denaro. Inoltre, l’indagine ha permesso di comprendere il modus operandi: agiscono durante il fine settimana in zone precise del Capoluogo.
Lo fanno con una tale rapidità da garantire loro la sottrazione di più veicoli nella stessa serata. La fase successiva consiste nel contatto con il proprietario e la richiesta di denaro con la minaccia della definitiva perdita del bene se si rifiutasse di pagare.
