Segre: "Rinnovo? Trattativa lunga. Voglio la Serie A col Palermo"

Segre: “Trattativa per il rinnovo lunga. Voglio andare in Serie A col Palermo”

Il centrocampista: "Abbiamo un solo capitano, è Brunori. Si allena a mille all'ora"
RITIRO PALERMO
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Secondo giorno di ritiro a Livigno per i rosanero. Jacopo Segre, centrocampista del Palermo fresco di rinnovo di contratto (prolungamento fino al 30 giugno 2027), ha parlato in conferenza stampa. E le sue prime parole sono state proprio sul legame con il club del City Football Group.

La mia forza è sempre stata l’umiltà. Sicuramente arrivano le occasioni e l’importante è farsi trovare pronti. Metto passione sul campo e devo portarlo avanti. Io come Migliaccio? Ho avuto l’occasione di parlare con lui. Mi hanno accostato a lui parecchie volte, spero di seguire le sue orme”.

“La trattativa è stata lunga, non vedevo l’ora di firmare – spiega il centrocampista -. Sono grato e felice di aver sposato questo progetto. Ora devo ripagare la fiducia in campo. C’erano voci concrete ma non ho mai avuto dubbi per il rinnovo. Per me è un’occasione importante, voglio andare in Serie A col Palermo, perché se lo merita. Daremo tutto in campo”.

Sul ritiro a Livigno e su Brunori

Sul nuovo allenatore, Segre è molto chiaro: “È un’occasione importante avere un allenatore come Dionisi, ci sta trasmettendo la voglia di esprimere il nostro gioco. Adesso lavoreremo, abbiamo tanti giorni a disposizione. L’affetto dei tifosi? È un piacere ricevere queste parole. In questo momento abbiamo un solo capitano che è Brunori, si allena a mille all’ora”.

“Brunori è un mio amico, gli voglio tanto bene, non sta a me decidere il suo futuro – aggiunge Segre -. Ogni giorno esprime la sua professionalità. È un punto di riferimento per noi. Il gioco dell’allenatore è importante per le mezzali, vorrei ripetere il numero di gol dell’anno scorso. Non ci si ferma mai, mi alleno per migliorare”.

“A Livigno ci troviamo benissimo, la location è bellissima. È tutto super, lavorare ad alta quota ci fa bene. Mettiamo benzina per affrontare le prime partite ufficiali. Il campo è molto bello, così come la palestra. Grazie a chi ci ha dato quest’opportunità”, dice sulla sede del ritiro.

Segre e Palermo: passione, non pressione

“È stato emozionante quando sono sbarcato in Sicilia, mi hanno accolto tutti a braccia aperte. Ho affrontato col sorriso questa avventura, all’esordio ho fatto gol ed è stato tutto in discesa. La città è meravigliosa e sono contento di essere stato accolto così. Avanti così”.

Penso che la passione è la cosa più bella che possa avere un calciatore. Carica la città, lo stadio ci accoglie sempre nel migliore dei modi. Non bisogna avere pressione ma passione, con il lavoro arriveranno grandi risultati”, ha concluso Jacopo Segre in conferenza stampa.


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